AS Roma

Comunque vada, rispetto per Pellegrini

Adesso Lorenzo si trova davanti a un bivio e deve scegliere la strada migliore

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Mauro De Cesare
31 Dicembre 2024 - 07:00

Rispetto. Una parola e uno stile di vita che molti non conoscono. Eppure non è così difficile mettere in pratica. Ma Lorenzo Pellegrini sta sopportando qualcosa di molto vicino al disprezzo. A nove anni era già nelle giovanili della Roma. Un lungo cammino fatto insieme. Fino a diventare Capitano, fino a essere nominato miglior giocatore della Conference League, vincere a Tirana quella Coppa che orgogliosamente hai alzato al cielo.

Lollo, da Capitano, Romano e Romanista. Ci piacerebbe vederti tornare a giocare, divertirti, sorridere. Sereno con la Maglia che ami fin da quando eri un bambino. E che hai indossato per 301 volte. Sei davanti a un bivio, e quando la mente non è sgombra da disagi è difficile prendere decisioni. Capire quale sia la migliore. Restare o andare. E non sappiamo neppure noi quale sia la migliore.

Ma deve essere, per te, una svolta importante. Lo meriti. Se dovessi lasciare, vai libero, con te stesso, felice di riprenderti la tua vita e la tua carriera. In campo e fuori. Sì, felice. E se decidessi di restare, fallo e riconquista la Maglia, e tutto quello che racchiude. Lo hai già fatto altre volte. Capitano e uomo sensibile, silenzioso.

Ma non tutti comprendono che, spesso, i silenzi dicono molto, molto più di troppe parole. Per poter comprendere le difficoltà di altri, si deve avere nelle pieghe della quotidianità la parola Rispetto. In questo momento, per te, nei tuoi confronti, non esiste.

Fischiato già nel tunnel dell’Olimpico, sapendo magari che andrai a sederti in panchina. Qualunque fosse il sentiero che dovessi scegliere, ora che sei al bivio, nessuno potrà mai dire che non sei uno di noi, romano e romanista. Senza rabbia, rancore, cattiveria. Le storie possono finire, ma non sempre finisce l’amore. Per la Roma.

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