Che splendore quel settore: da San Siro l'augurio migliore per il nuovo anno
Tra i meriti da ascrivere alla gestione Ranieri, anche il ritrovato feeling col pubblico. Belli e colorati i 3.500 che hanno brillato nel grigio gelo di San Siro
Chi l'ha vista in televisione l'ha potuto percepire, chi era presente lo può testimoniare: la Roma contro il Milan ieri è stata accompagnata da un bellissimo settore ospiti. In 3.500 hanno riempito lo spazio loro dedicato, numero al quale va aggiunto quello non stimabile dei tanti sparsi nelle varie tribune dell'impianto milanese. Un settore colorato, appassionato, che ha cantato per tutto l'arco dei 90 minuti e oltre, finendo in festa, nonostante il pareggio alla fine abbia lasciato spazio a rimpianti più che altro a tinte giallorosse, viste le tante occasioni sprecate.
"Il mio nome scintillerà", canterebbe De Gregori e i tifosi della Roma, ieri sera, hanno veramente scintillato, in faccia agli oltre 74mila di San Siro. Che fossero superbi o meno non è dato saperlo, ma sicuramente arrabbiati con la proprietà americana. Più che tifare il Milan, infatti, la Sud milanista (totalmente nera e spoglia di "pezze" o altro) ha contestato apertamente la società. Un clima che ha ricordato l'Olimpico degli ultimi tempi.
Tempi per fortuna superati durante la gestione Ranieri, che aveva fissato nel suo programma elettorale all'inizio del suo terzo mandato il recupero del rapporto con i tifosi alla prima posizione. Missione compiuta, visti i numeri anche delle ultime gare casalinghe, con Roma-Parma che ha fatto registrare di nuovo, dopo qualche gara di buco, il ritorno al sold out, stessa cosa prevista, ovviamente, per il derby del 5 gennaio e l'allenamento al Tre Fontane nel giorno di Capodanno. La Roma è innanzitutto l'amore dei suoi tifosi. C'è chi in società non l'ha mai capito o per un periodo ha fatto finta di averlo compreso, ora però per fortuna c'è un allenatore e dirigente che ha rimesso l'amore, e l'unità per noi, al centro.
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