Verso Milan-Roma: Pisilli vince il ballottaggio, Pellegrini ancora fuori
Ranieri passa al 3-5-2, solo un cambio rispetto all’undici che ha vinto domenica scorsa contro il Parma. Ryan fermato dal tendine, c'è anche De Marzi
Sarà per le temperature rigide o, molto più probabilmente, per la forza dell’avversario di turno, ma Ranieri è pronto a presentarsi a San Siro mettendo il cappotto non solo a sé stesso, ma anche alla sua Roma. E allora dal 3-4-2-1 visto e apprezzato domenica scorsa, nell’ampia e meritata vittoria dei giallorossi sul Parma, si passa ad un 3-5-2, per evitare di andare in difficoltà in mezzo al campo, dove i romanisti si troveranno di fronte calciatori come Fofana e Reijnders, che nelle ultime settimane stanno dimostrando di saper indirizzare le sorti delle gare. Cambia un po’ la forma, ma negli uomini la Roma sarà la stessa della cinquina pre-natalizia rifilata alla squadra di Pecchia, con un’unica eccezione: l’inserimento dal primo minuto di Niccolò Pisilli.
Il ballottaggio che da qualche giorno era nella mente di Sir Claudio alla fine l’ha spuntato il giovane centrocampista, con El Shaarawy in panchina. Queste le indicazioni dalla rifinitura di vigilia, che ha preceduto il volo verso Milano per l’ultima trasferta e gara del 2024. Pisilli farà compagnia a Paredes e Koné, sempre più fondamentali per Ranieri. Sulle corsie esterne la qualità di Saelemaekers e Angeliño, mentre davanti Dybala agirà intorno a Dovbyk. In difesa, davanti a Svilar, i soliti Mancini, Hummels e Ndicka. Un’altra panchina per Pellegrini, la settima nelle ultime otto gare ufficiali. Indisponibile Cristante, Ryan non al meglio per un fastidio al tendine, tanto da qui la chiamata del giovane portiere De Marzi.
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