Ghisolfi al lavoro per il mercato in uscita: seconde linee ai saluti
Solo 60’ in cinque mesi per Dahl. Valutazioni su Zalewski, Shomurodov al varco
La prima metà di stagione sta volgendo al termine e tra le mura di Trigoria è arrivato il momento di fare un resoconto di questi mesi travagliati e complicati. Con il futuro ancora incerto per quanto riguarda chi sarà il prossimo allenatore e i prossimi giocatori che arriveranno o saluteranno la Capitale, Claudio Ranieri è uno dei pochi punti di riferimento e la Roma si prepara ad effettuare delle valutazioni su alcuni componenti della squadra a partire da questa sessione invernale di calciomercato. I tasselli da andare ad inserire sono stati individuati: dal terzino destro passando per un centrale di difesa fino al vice di Dovbyk, ma serve anche liberare spazio e per questo chi è ai margini del progetto potrebbe approdare altrove nelle prossime settimane.
Scarso impiego
In questi primi 5 mesi è stato difficile trovare dei punti di riferimento sul campo complici anche i 3 cambi di panchina effettuati da settembre a oggi, ma con Sir. Claudio le gerarchie sono sempre più definite. Samuel Dahl è arrivato nella Capitale a fine luglio firmando un contratto quinquennale, un colpo di prospettiva futura ma in questi primi 5 mesi di esperienza in giallorosso ha accumulato solo 60’ (in tutte le competizioni) sul campo. Il suo percorso di crescita è all’inizio e potrebbe partire in prestito per poi tornare nella Capitale a giocarsi le sue carte.
Il futuro di Shomurodov sembrava essere lontano da Trigoria già in estate, ma a causa di alcune complicanze nel mercato è rimasto in giallorosso con il ruolo di vice Dovbyk. L’uzbeko non ha convinto (solo 285’ in stagione) e in più occasioni con l’assenza dell’ucraino i vari tecnici hanno scelto di schierare Dybala come prima punta, dando un segnale forte al numero 14 che nelle prossime settimane potrebbe trovare una nuova squadra anche per lasciare posto alla prima punta che arriverà.
L’obiettivo è quello di cederlo a titolo definitivo ma non sarà affatto semplice e quindi la Roma potrebbe accettare anche un prestito con diritto di riscatto.
Se con Juric e De Rossi aveva trovato più spazio, ora con Ranieri Nicola Zalewski sembrerebbe essere ai margini del progetto. Solo 17’ in campo nelle ultime 5 partite di Serie A, mentre in Europa League ne ha segnati a referto 115’ contro Tottenham e Braga più i 71’ contro la Sampdoria in Coppa Italia. Ma le gare di campionato parlano chiaro e a oggi Zalewski non occupa i primi posti nelle gerarchie di Ranieri. Il polacco potrebbe essere utilizzato pedina di scambio.
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