Dal Milan al...Milan: 262 giorni dopo serve ritrovare il sorriso lontano da casa
Senza contare i minuti di recupero della sfida di Udine, l'ultimo successo esterno arrivò in Europa League contro i rossoneri, prossimi avversari della Roma di Ranieri
Ci perdonerà Bryan Cristante, e il suo colpo di testa da tre punti alla Dacia Arena, se non lo consideriamo nelle statistiche della Roma in "formato trasferta".
Una manciata di minuti, preparati in maniera molto particolare, rischiano di non avere la stessa valenza di 90 minuti. Per questo motivo c'è una data che rimane, per il momento, scolpita nella storia recente della nostra Roma: l'11 aprile 2024, andata dei quarti di finale di Europa League, a San Siro contro il Milan. Risultato finale? 0-1, Mancini e appuntamento alla gara di ritorno, che i giallorossi avrebbero superato con fame e personalità.
Ecco, la Roma formato trasferta si è fermata lì, sfiorando di vincere qualche gara, sì, perdendone molte, ahinoi, e pareggiandone diverse. Ma nessun sorriso, nessun segno 2, nessuna vittoria. E allora vogliamo sperare nella cabala, nella legge dei grandi numeri, affidandoci alle coincidenze o agli appuntamenti del destino.
Perché la Roma di Ranieri, che sembra aver finalmente trovato la sua identità e un pizzico di continuità, domenica sera farà visita proprio al Milan di Fonseca.
Ben 262 giorni dopo torneremo a San Siro per sfidare i rossoneri. L'ultima volta, seppur in coppa, a fine serata si sentiva solo il settore ospiti giallorosso cantare a squarciagola. A Dybala e compagni il compito di farci tornare ad assaporare certe sensazioni a fine gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA