VIDEO - Sprazzi di gioia in un anno difficile: le 5 migliori vittorie della Roma nel 2024
Dalle vittorie in campionato nel derby e nel recupero di Udine alle notti europee indimenticabili. Ripercorriamo le emozioni vissute in un anno complicato
Un altro anno sta per volgere al termine: il 2024 ha significato più dolori che gioie per i romanisti, dalla separazione con Mourinho a quella con De Rossi. L’annata non particolarmente entusiasmante in termini di classifica e di obiettivi raggiunti, ha comunque regalato 5 fotografie da ricordare tra campionato e, come negli ultimi anni la Roma ci ha spesso abituato, soprattutto in Europa League.
Milan-Roma e Roma-Milan, lo scacco matto di De Rossi a Pioli
Tra le perle della stagione giallorossa c’è indubbiamente il doppio confronto europeo col Milan allenato da Pioli. L’11 aprile 2024 a San Siro va in scena il primo round dei quarti di finale tra giallorossi e rossoneri: De Rossi sorprende l’esperto tecnico preparando una partita perfetta dal punto di vista tattico. Tra le scelte più azzeccate c’è il posizionamento di El Shaarawy ala destra nel 4-3-3: il Faraone, insieme a Pellegrini e Celik sarà fondamentale nell’arginare la fascia sinistra rossonera occupata da Leao e Theo Hernandez, completamente impalpabili per 90’ minuti e non solo. Al 17’ la zuccata vincente di Mancini ci regala il vantaggio. A Milano finisce 1-0 per noi.
In casa la Roma completa l’opera. Una settimana più tardi i giallorossi scendono in campo all’Olimpico con lo stesso sistema visto a San Siro e De Rossi completa lo scacco matto a Pioli: dopo 20’ è dominio Roma, con Mancini e Dybala che ci portano due volte in vantaggio. Marciniak prova a rovinare la festa con un cartellino rosso inspiegabile ai danni di Celik intorno al 30’, ma la partita non è mai in dubbio. Il Milan trova il gol, inutile, solo all’85’ e la Roma passa in semifinale.
Roma-Brighton, la massima espressione di bellezza
7 marzo 2024. Un’altra notte europea che entra di diritto tra i segmenti più emozionanti dell’annata giallorossa. De Rossi sfida De Zerbi (ai tempi ancora al Brighton) agli ottavi di finale di Europa League. Una partita senza storia fin dal primo minuto, una prova semplicemente perfetta: la massima espressione di bellezza della Roma targata DDR. I giallorossi surclassano il Brighton 4-0, due gol nel primo tempo che portano il segno di Dybala e Lukaku; due nel secondo tempo firmati Mancini e Cristante. Al poker è festa all’Olimpico, con la squadra che si diverte e fa divertire. Una serata perfetta, al ritorno finirà 1-0 per gli inglesi (con il gol regolare annullato ad Azmoun), ma non servirà a nulla. Passa la Roma.
Roma-Lazio, la zuccata di Mancini
È il 6 aprile 2024. È il primo derby di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa. Roma freme e aspetta il fischio d’inizio. Scendiamo in campo con un kit speciale in collaborazione con Adidas (ASR Origins 23-24), una bellezza per gli occhi. Così come il calcio d’angolo calciato in maniera perfetta da Dybala al 42’, così come - subito dopo - la zuccata vincente sotto la Sud di Mancini. E così come il resto della partita: la Roma lotta, soffre da squadra e attacca ancor meglio sfiorando il 2-0 con El Shaarawy. Vinciamo noi, Roma è giallorossa.
Roma-Feyenoord, la notte di Mile
Ennesima serata europea da ricordare. 22 febbraio 2024, la Roma ritrova ancora una volta il Feyenoord. Dopo l’andata dei sedicesimi di Europa League giocata a Rotterdam (1-1), gli olandesi tornano all’Olimpico. Non bastano i tempi regolamentari (Pellegrini risponde al gol di Gimenez, tutto nel primo tempo), la partita si decide ai calci di rigore. E proprio durante la lotteria dagli undici metri, Mile Svilar si prende la Roma sulle spalle. Con due rigori parati regala ai giallorossi il passaggio del turno. A se stesso, invece, l’opportunità di ritagliarsi uno spazio finalmente da titolare. Mai scelta fu più azzeccata.
Udinese-Roma, l’urlo della Liberazione
Una partita, anzi, 18 minuti per credere ancora nella corsa alla Champions League. Il 25 aprile 2024 al Bluenergy Stadium si gioca il recupero di Udinese-Roma. Scongiurato qualsiasi problema per Ndicka dopo il malore accusato il 14 aprile che aveva portato alla sospensione della sfida (in quel momento ferma sull’1-1), i giallorossi tornano ad Udine con soli 18 minuti a disposizione per provare a vincere. Come ampiamente pronosticato, le occasioni non sono molte: a tenere la fiamma accesa è Svilar con una parata sensazionale su Lucca, poi l’impensabile. All’ultimo minuto di recupero, calcio d’angolo: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante. Gol! Fischio finale, la panchina entra in campo per esultare con un De Rossi impazzito. È l’urlo della Liberazione.
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