AS Roma

Tra le 300 presenze e le difficoltà, Pellegrini ritrova il Parma

Il capitano romanista ha segnato ai gialloblù tre gol, uno dei quali nel giorno dell'addio di Daniele De Rossi, proprio con Claudio Ranieri in panchina

L'esultanza di Pellegrini dopo il gol del vantaggio sul Braga

L'esultanza di Pellegrini dopo il gol del vantaggio sul Braga (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
20 Dicembre 2024 - 14:45

Fossero arrivate in un altro momento, probabilmente le 300 presenze con la Roma di Lorenzo Pellegrini sarebbero state festeggiate: ma, con la squadra a due punti dal terzultimo posto e il giocatore reduce da mesi difficili, caratterizzati da un rendimento ben al di sotto della sufficienza, c’è ben poco da celebrare. Ieri, prima della conferenza, Ranieri ha “dribblato” la questione, chiedendo scherzosamente di non ricevere domande sul capitano e su Paulo Dybala; una richiesta ironica, chiaramente, ma che manifesta l’intento del tecnico di non distogliere l’attenzione dalla sfida col Parma. Lorenzo, dal canto suo, dopo la sfida col Braga, ha detto di pensare soltanto al bene della Roma, aggiungendo che se il bene della Roma prevede che lui resti, allora resterà volentieri.

Di certo il gol in Europa League è stata una bella liberazione per lui, ma non è bastato a lasciarsi alle spalle il momento negativo (che peraltro, a onor del vero, riguarda tutta la squadra). E non sono bastate nemmeno le 300 presenze raggiunte mercoledì contro la Samp: un traguardo che permette a Pellegrini di agganciare Marco Delvecchio al 17° posto nella classifica all-time dei fedelissimi giallorossi. Ora, a tre lunghezze, c’è un autentico mostro sacro come “Fuffo” Bernardini, tra i più fulgidi rappresentanti di quella schiera di «figli di Roma, capitani e bandiere» che sono la spina dorsale e l’anima di questa squadra.

A prescindere da come andranno le cose nel futuro, quel che è certo è che Lollo è completamente focalizzato sulla Roma, e sulla gara di domani col Parma, che non può non rievocargli ricordi dolceamari. Dolceamari perché Roma-Parma è il 26 maggio 2019, l’addio di Daniele De Rossi, in una gara vinta 2-1 dai giallorossi. L’allenatore era proprio Claudio Ranieri, chiamato a sostituire Di Francesco, e il primo gol giallorosso portava la firma di Pellegrini; l’abbraccio a fine gara tra Lollo, DDR e Sor Claudio è - al netto di tutto - una bella immagine di romanismo. Ma quello non è l’unico gol rifilato al Parma da Pellegrini, che ha realizzato anche una doppietta ai ducali nella sfida di Coppa Italia del 16 gennaio 2020. La speranza è che domani possa ripetersi. Poi si penserà al futuro. Anche perché, come diceva Rossella O’Hara in Via col vento: «Domani è un altro giorno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI