Telenovela Dybala: tra il rinnovo automatico e i contatti col Galatasaray
Novel, agente di Paulo, intercettato a Istanbul insieme all’intermediario Gardi. I turchi si informano sulla Joya, che non vorrebbe partire ma mette pressione al club

(GETTY IMAGES)
Finché clausola non ci separi. Dopo il divorzio sfiorato lo scorso agosto, la telenovela Dybala è pronta ad aprire un nuovo capitolo, di cui nessun tifoso della Roma, considerando la situazione generale della squadra, sentiva il bisogno. Gennaio si avvicina e con lui anche l’inizio della sessione invernale di calciomercato, con le relative voci su trasferimenti o presunti tali. Così basta una foto proveniente dalla Turchia, per riempire di nuovo pagine online e righe sui giornali sul futuro del mancino di Laguna Larga.
Lo scatto in questione è stato catturato l’altro ieri, durante Galatasaray-Trabzonspor - finita, per dovere di cronaca, 4 a 3 in favore dei padroni di casa, con autogol vittoria al 98’. Tra gli spettatori in tribuna anche George Gardi, intermediario che ha portato tanti calciatori provenienti dalla Serie A nel campionato turco, in compagnia di Carlos Novel, agente di Paulo Dybala e non solo. Una presenza che ha messo in moto il solito carrozzone mediatico, pronto a sfrecciare in modo rumoroso quando si parla della Joya, con la corsa dei tifosi turchi che invadono i social del 21 e quella dei cronisti a dare Dybala ad un passo da Istanbul. Tutti moti giustificati dal reale interesse da parte del Galatasaray per il calciatore romanista, ma quantomeno frettolosi per una trattativa che non è neanche iniziata o, per meglio dire, che è morta sul nascere.
Già, perché la manifestazione d’interesse del Galatasaray per Dybala non nasce l’altro ieri, durante la piacevole serata passata da Novel in Turchia, ma circa un mese e mezzo fa, quando il connazionale Icardi si è fermato per la rottura del legamento crociato - l’ex capitano dell’Inter ha finito la stagione. Così, la ricca società turca si è messa alla ricerca di attaccanti in grado di sostituirlo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche se non soprattutto mediatico. Così, diverse settimane fa, è partita la prima telefonata da Gardi a Novel, ma il procuratore del mancino dall’altra parte della cornetta è stato piuttosto esplicito: grazie, ma non siamo interessati, a gennaio Paulo non si muove.
E allora perché un mese più tardi, a ridosso dell’apertura del mercato invernale e pochi giorni dopo l’annuncio da parte dei Friedkin - non per vivavoce dei proprietari texani, sia mai, ma sui giornali - della rivoluzione imminente dentro Trigoria scoppia in un istante un nuovo caso Dybala? La risposta l’ha data ieri, ai microfoni di Sport Mediaset, Ranieri: «Ognuno fa il suo gioco». Da qui l’ulteriore interrogativo, chi sta giocando e perché?
Per rispondere, occorre fare qualche passo indietro. Il rifiuto di Dybala ai petroldollari arabi, arrivato in una sera di fine estate, ha sorpreso sicuramente Al-Qadsiah - che aveva già il jet privato pronto a Ciampino - ma anche la Roma stessa. Il club, infatti, era arrivato alla convinzione che la separazione potesse essere, a determinate condizioni, la scelta giusta, soprattutto in vista del rinnovo automatico previsto dal contratto della Joya - e distante ormai soltanto poche presenze da titolare. Un prolungamento, a queste condizioni, che chi tiene i conti della Roma vorrebbe scongiurare e questo lo sa bene anche l’entourage di Paulo. Una volta andata via la Souloukou, con cui i rapporti erano ormai saturi, Novel a fine settembre ha chiamato Ghisolfi, mostrando la disponibilità da parte sua e del calciatore a sedersi intorno al tavolo per trattare un nuovo contratto, togliendo ogni tipo di clausola - compresa quella rescissoria da 12 milioni, che a gennaio si riattiverà - e spalmando magari l’oneroso ingaggio. Chiamata alla quale, fino a ieri, non c’è stato ancora seguito. E allora fa comodo da una parte manifestare l’interesse - concreto, ma già respinto - del Galatasaray e dall’altra - la Roma - ribadire come fatto ieri da Ranieri che chi non è contento può lasciare Trigoria in qualsiasi momento, non esistono giocatori indispensabili.
Un gioco delle parti, con in mezzo i tifosi della Roma, che più di notizie attendono risultati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA