AS Roma

AUDIO - Righetti: "Il ko col Como peggiora la situazione". E su Soulé e Baldanzi...

Le parole dell'ex calciatore a Radio Romanista: "I tifosi possono pensare a come sarà la stagione, i giocatori no. E chi può avere mercato a gennaio?"

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PUBBLICATO DA La Redazione
16 Dicembre 2024 - 10:49

La Roma torna a perdere e lo fa con un 2-0 inflitto dal Como al Sinigaglia. Quella di oggi è una giornata di riflessioni, tra i tanti dubbi che attanagliano i giallorossi e la sfida di Coppa Italia contro la Sampdoria che si giocherà mercoledì. Ai microfoni di Radio Romanista, Ubaldo Righetti ha fatto il punto della situazione: "Nelle precedenti partite si è vista comunicazione: il giocatore stimolava il compagno e lo richiamava all'attenzione in maniera corretta. C'era voglia, collaborazione, ricerca di far riemergere il gruppo con la prestazione. Ieri in 20 minuti ho visto la Roma, poi è sparita. Ma già lì, in quel lasso di tempo... si sono visti colpi di tacco, rabone... Ci può stare girare il pallone nei primi minuti. Ma a livello strategico anche Ranieri si è soffermato sulla differenza col secondo tempo. Ho avuto l'impressione, anche perché nel primo tempo è mancato il centravanti, che il Como abbia portato la Roma a giocare sugli esterni. La Roma non è andata mai centralmente, perché gli avversari erano chiusi".

Poi un parere sulla prestazione della squadra di Fabregas: "L'avversario annusa, vede. Capisce come si partecipa a una partita. Il Como ha capito che doveva approfittare dell'atteggiamento della Roma. Si è vista più anima da parte del Como. La dinamica del secondo gol fa capire tutto, i giocatori erano in ritardo". L'atteggiamento e la mancanza di idee fanno riflettere: "Pensiamo che anche la Roma si sia persa perché non aveva soluzioni e Ranieri non le ha dato le giuste indicazioni? O perché i giocatori non sono stati bravi a leggere determinate situazioni?".

E ancora, sui singoli e sul tecnico: "Mancini non ha giocato per la stanchezza, dopodiché è entrato in campo come il resto della squadra, forse anche Pellegrini pensava di dare continuità alla partita contro il Braga. C'è una preparazione della sfida da parte dei giocatori, poi la gara va letta. E Ranieri a volte non riesce a farlo nella maniera corretta. L'ha spiegata bene a fine partita. Soulé? Non ci sono tante possibilità. Bisogna provare la giocata, tirare. Poi però bisogna riuscire nel proprio intento. Non dobbiamo focalizzarci su di lui, ma deve partecipare. E poi ho dimenticato di avere Baldanzi a disposizione. Pensiamo ad esempio che lui possa tirarci fuori dalla situazioni... Ma non ci sono certezze. Quando era arrivato Ranieri si era vista un'anima, un'intensità diversa. Poi sono arrivate due vittorie e noi siamo facili nell'immaginare già come sarà il campionato della Roma. Possiamo farlo noi da fuori, non i giocatori. Assolutamente".

A chiudere un pensiero sul futuro della Roma, tra soluzioni da adottare e mercato: "Ora bisogna uscire da questo momento. Non va accettata la situazione. I fenomeni a gennaio non si muovono, chi arriva? Arriva chi conosce già il campionato italiano? I giocatori che arrivano sono di livello? Io credo che questa sconfitta, per come è arrivata, abbia peggiorato la situazione. Siamo ancora lì, a due punti dalla terzultima. E chi può avere mercato in questa squadra? Chi può andare via?".

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