La Roma torna a Como. Alle origini dei miti
Nel 1980 l’esordio in Serie A del Divino Falcao, nel 2003 quello di De Rossi. Una sfida ostica: nei 12 precedenti ufficiali in trasferta soltanto 4 vittorie e 5 gol segnati
Certe volte la Storia sembra riproporsi ciclicamente in un determinato luogo, quasi che in quelle determinate coordinate esistesse un campo elettromagnetico - o chissà quale diavoleria fisica - in grado di attirare gli eventi epocali. Lì dove prende il via il più noto romanzo italiano di sempre, a Como, la Roma ha dato il via a una grande storia d’amore; non sarà quella tra Renzo e Lucia, ma per i tifosi giallorossi vale altrettanto. Sì, perché il 14 settembre del 1980, alla prima di campionato, lo Stadio Sinigaglia è il teatro della prima apparizione dell’uomo sceso dal cielo un mese prima, nel giorno in cui si avverano i desideri: il “Divino” Paulo Roberto Falcao fa il suo debutto in maglia giallorossa (per l’occasione bianca). Siamo agli albori di una stagione particolarmente importante per la storia romanista, e non soltanto perché è la prima del brasiliano: è la stagione che ci vedrà conquistare la seconda Coppa Italia consecutiva e quella che ci vedrà lottare per lo Scudetto fino a quando non verremo derubati al Comunale di Torino, il 10 maggio 1981. È la stagione in cui la Roma si rende conto che sì, finalmente può competere per determinati traguardi, e guai a chiamarla ancora Rometta, come voleva una stupidissima consuetudine degli anni precedenti.
La Storia si ripropone ventitré anni più tardi: stavolta non a Como, ma a Piacenza, sul campo neutro del Garilli. L’avversario però è sempre il Como, tornato in Serie A (per una breve parentesi) dopo tredici anni d’assenza. Quel giorno la Roma di Capello è in piena emergenza, tra infortuni e squalifiche: il tecnico friulano è dunque costretto a schierare dall’inizio un giovane centrale di centrocampo di cui si parla un gran bene, Daniele De Rossi. Ha già debuttato più di un anno prima in Champions League, ma quel 25 gennaio 2003 - a 19 anni - fa il suo esordio in campionato. Nonostante la sua buona prestazione, la Roma perde 2-0, confermando una tradizione tutt’altro che positiva in trasferta con i lombardi. Nei 12 precedenti ufficiali in casa loro, infatti, sono arrivate soltanto 4 vittorie: la prima proprio quel 14 settembre 1980 che segna l’esordio di Falcao (1-0, autorete di Volpi), l’ultima il 30 aprile 1989 (1-0 firmato Manfredonia). In totale, sono soltanto 5 i gol segnati dalla Roma in casa del Como: la speranza è che già stasera si possa invertire questo trend negativo, dando continuità alle vittorie con Lecce e Braga.
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