Brindisi di Natale con Ryan Friedkin
Friedkin, il ds Ghisolfi, Vitali, Lombardo, Ranieri e i suoi giocatori in serata a Villa Miani tra chiacchiere e sorrisi
Unità, a Trigoria, è la parola chiave. È tornata con Ranieri, come la vittoria col Lecce. E la Roma ha colto l’occasione per celebrare il momento e il Natale in arrivo a Villa Miani, a tre giorni dalla sfida europea col Braga. Ieri sera, è andato in scena il solito ritrovo di natalizio a cui hanno preso parte, insieme a Ryan Friedkin (accompangnato da Ed Shipley e vicino alla squadra dopo la presenza tra Trigoria e stadio per la gara contro il Lecce), c’erano tutti i giocatori, i dipendenti e dirigenti vari. A partire dal ds Florent Ghisolfi, uno dei primi ad arrivare, in taxi, sul luogo. Giacca nera e sguardo deciso hanno accompagnato il ds nella location. Prima di lui è toccato a Dovbyk. Poi via col resto, tra dipendenti su pullman affittati per l’occasione e calciatori affiancati e non.
Da El Shaarawy ad Angeliño, da Pellegrini a Dybala e Paredes (arrivati sullo stesso mezzo). Cristante, Mancini, Soulé, Pisilli. Pure Hummels, che ha salutato con un “ciao” chi lo ha accolto. E ancora con Svilar, Ryan, Ndicka, Hermoso, Zalewski, Abdulhamid, Celik, Dahl, Koné, Le Fée, Baldanzi. Fino al tecnico Ranieri e la moglie.
Un brindisi simbolico, poi in serata, piuttosto presto, via verso casa. C’è una gara da preparare. Con la speranza che il periodo buio sia alle spalle e che il Natale porti solo regali. Magari già giovedì.
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