AUDIO - Righetti: "Dovbyk? Giocherei sempre con Dybala davanti"
L'ex calciatore giallorosso a Radio Romanista: "La proposta della Roma è durata per tutta la partita. E l'atteggiamento mi ha entusiasmato molto"
La sfida col Lecce ha riportato serenità nell'ambiente. Oltre al risultato, la Roma ha messo in mostra una chiara idea di gioco che ha permesso di portare a casa i tre punti e di tornare a sorridere. Anche Ubaldo Righetti ne ha parlato questa mattina a Radio Romanista, nel corso della trasmissione 'Primo Tempo': "Sono particolarmente contento. Per parecchio tempo abbiamo vissuto nel nulla e tutto ciò che è positivo è importante. La proposta della Roma è durata per tutta la partita; anche l'idea di giocare in una certa maniera mi ha entusiasmato abbastanza. La vittoria è importante. Un 4-1 con tante occasioni che dà un altro senso al risultato".
Poi il paragone con la gara di inizio settembre contro la Juventus e il pensiero sul modo di giocare della squadra di Ranieri: "A ridosso della partita con la Juve ci aspettavamo di rivedere qualcosa. Lì abbiamo visto compattezza, poi è successo quello che è successo. Stavolta serviva ripartire: questa vittoria è poco, ma quel poco era necessario. Tema di riflessione può essere Dybala al centro con calciatori che attaccano la profondità a supportarlo. L'attacco è stato leggero in parte. Dybala è forte fisicamente e ce ne vuole per spostarlo! Abbiamo parlato spesso del fraseggio tra i giocatori offensivi: è la filosofia di gioco che mi piace vedere. E col Lecce questa proposta mi è piaciuta tantissimo. La fantasia, gli scambi rapidi, il gioco in profondità...". Su Dovbyk: "Questa cosa non si può fare con l'ucraino. Diventa dura lasciarlo fuori, però. Subentrano altri discorsi, altre considerazioni. La Roma ha fatto qualcosa di importante; il Lecce ha cambiato allenatore e Giampaolo ha ridato solidità".
E ancora: "Io giocherei sempre così, senza Dovbyk e con Dybala davanti. Certo, se avessimo Dzeko... Saelemaekers ed El Shaarawy sono giocatori che amano attaccare centralmente. La situazione è nata con naturalezza, per come si sono mossi in campo. Era fluida, fatta con velocità. Con Dovbyk la manovra va elaborata. Col Lecce si è data grande libertà agli attaccanti. Quanti palloni ha preso di spalle Dybala in questa partita? Uno, forse. I nostri giocatori dalla metà campo in su sono tutti d'assalto. Saelemaekers, El Shaarawy, Pisilli, Koné e Pellegrini. Sono tanti".
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