Ranieri, 100 di queste panchine. E la Curva Sud lo esalta
Nel 4-1 sul Lecce striscione e cori per "Sor Claudio", che risponde con gli applausi. È il quindicesimo tecnico a raggiungere la tripla cifra nella storia giallorossa
«C’è ancora chi sui contratti non guarda gli zeri... Fino alla morte con Claudio Ranieri!»: così la Curva Sud ha voluto omaggiare il tecnico giallorosso, che contro il Lecce ha festeggiato nel migliore dei modi la sua centesima panchina alla guida della Roma. Lo ha fatto raccogliendo innazitutto i primi tre punti di questa sua terza avventura con la sua squadra del cuore, ma anche raccogliendo il grande affetto manifestato dalla Curva Sud e dall’intero Stadio Olimpico nella serata di sabato. Oltre allo striscione, il cuore pulsante del tifo romanista gli ha rivolto dei cori, ai quali il tecnico ha risposto con degli applausi, mentre le telecamere e gli obiettivi dei fotografi pescavano la sua espressione visibilmente commossa. Un po’ com’era stato anche il 26 maggio 2019, in quel Roma-Parma che era stata l’ultima partita in giallorosso di Daniele De Rossi e - si pensava - anche la sua ultima panchina all’ombra del Colosseo. Sor Claudio era tornato a raccogliere l’applauso della sua gente il 5 maggio 2022, in occasione di Roma-Leicester, quando la standing ovation gli fu tributata dall’intero stadio, tifoseria ospite compresa.
A 73 anni compiuti, il tecnico testaccino ha risposto per la terza volta presente, ancora in un momento di grande difficoltà per il club: una scelta che il popolo giallorosso ha apprezzato molto, come testimoniano le continue dimostrazioni d’affetto che Ranieri riceve dalla Sud e non solo. Dopo le due sconfitte in campionato e il pari col Tottenham, la centesima è stata festeggiata con un successo netto, che rappresenta un metaforico sospiro di sollievo dopo un mese in apnea. Ranieri prosegue il suo lavoro di “normalizzazione”, e sta pian piano instillando nei suoi calciatori quel senso di appartenenza che era mancato sotto la gestione Juric; i calciatori stessi hanno elogiato l’approccio del tecnico di San Saba, che ora punta alla top-ten degli allenatori con più panchine nella storia giallorossa.
La graduatoria all-time
La classifica è dominata da Nils Liedholm, irraggiungibile a quota 442 gare, collezionate nell’arco di oltre vent’anni. Alle sue spalle Luciano Spalletti, fermatosi a un solo passo dalle trecento; sopra le 200 panchine anche Fabio Capello, vincitore del terzo Scudetto, che tra il 1999 e il 2004 ha guidato la Roma per 241 volte. Fuori dal podio il “Mago” Helenio Herrera (176 panchine tra la fine degli Anni 60 e i primi 70) e José Mourinho (138); il portoghese precede di una lunghezza Barbesino, storico tecnico della Roma di Campo Testaccio. Poi Foni (129), Eriksson (123), Mazzone (121), Rudi Garcia (118), Zeman (112) e Pugliese (105). Nel mirino di Ranieri per ora Fonseca e Ottavio Bianchi, rispettivamente a 102 e 103 panchine.
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