Verso la conferma della difesa a tre, Shomurodov si scalda: le ultime
Dovbyk e Pellegrini verso la panchina, Saelemaekers e Pisilli sperano di conquistare una maglia da titolare. Hummels recuperato
Non conta che sia il Lecce di Giampaolo, che sia sabato sera, che non ci sia il sold out e che Dovbyk non stia al 100%: la Roma di Claudio Ranieri ha l’obbligo di vincere la sfida di domani sera, così da uscire dall’Olimpico con tre punti preziosi, che le permetterebbero di iniziare ad allontanare la zona retrocessione.
Pochi altri calcoli o riflessioni, solo soluzioni tattiche per sopperire alle assenze e per superare l’ostacolo, con qualche dubbio che accompagnerà il tecnico giallorosso fino al calcio d’inizio. Il primo su tutti è relativo all’attaccante ucraino: Artem oggi ha svolto solo lavoro individuale, ha dato disponibilità a Ranieri per esser convocato, ma solo in giornata si prenderà una decisione definitiva sul numero 11. Molto probabile che inizi dalla panchina.
Le scelte di Ranieri
Ranieri non sembra intenzionato a cambiare struttura e manterrà così il 3-4-2-1 che qualche risposta confortante l’ha data nelle ultime gare.
Davanti a Svilar agiranno Mancini, Hummels (pienamente recuperato) e Ndicka. In una mediana a quattro, sulla fascia destra ballottaggio aperto tra Saelemaekers e Celik, col belga in leggero vantaggio, mentre sull’altra fascia confermato Angelino. In mezzo si va verso la conferma della coppia con Paredes e Koné.
In attacco, senza Dovbyk che va verso la panchina, Ranieri proverà a dar fiducia a Shomurodov; a supporto dell’attaccante uzbeko pronti Dybala, che avrà il compito di guidare la squadra in una notte difficile, e uno tra Pisilli e El Shaarawy. Ma l'ipotesi Dybala falso nove è stata presa in considerazione, Ranieri scioglierà ogni dubbio nella giornata di domani. Servirà l’aiuto di tutti per tornare alla vittoria.
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