AUDIO - Impallomeni: "La Roma deve capire che cosa può darle l'Europa League"
Le parole a Radio Romanista: "Vanno fatti punti adesso per essere in sicurezza in futuro. Il Lecce è una squadra con una verticalità importante"
La sfida di campionato contro il Lecce, che sarà importantissima per migliorare l'umore e allontanarsi dalle zone più basse della classifica, si avvicina. Stefano Impallomeni, nel corso della trasmissione 'Roma All News' di Radio Romanista, ha espresso il proprio pensiero sulla conferenza di Claudio Ranieri e altre tematiche: "Ci sono stati passaggi significativi. Ha tirato un po' le corde su Pellegrini. E abbiamo scoperto che ci sono anche centrocampisti dalla metà campo in su... Ma dobbiamo vincere. E Dovbyk non sta bene...".
L'attenzione si è poi spostata sulle prestazioni offensive della squadra e del centravanti ucraino: "C'è difficoltà nel segnare. La Roma ha fatto 14 gol in campionato e Dovbyk dovrebbe essere messo in condizione di segnare. In Inghilterra è andato speso in fuorigioco; con l'Atalanta, invece, ha fatto lotta greco-romana con Hien, citando Ranieri".
E poi impossibile non parlare di ciò che verrà: "C'è ansia, la Roma vuole uscire fuori da questo momento. L'allenatore ha detto di voler capire chi siamo a dicembre. Poi però ci sono gennaio, febbraio, marzo... C'è necessità di trovare continuità, vanno fatti tanti punti adesso per essere in sicurezza successivamente. E poi va capito che cosa possono dare le coppe. Anche arrivando ventesimi (nella fase campionato dell'Europa League, ndr), possiamo giocarci i sedicesimi di Europa League. La Champions League, anche, non è la stessa di marzo. In EL non vedo squadre difficilissime da battere. In questo momento, classifica alla mano, affronteremmo il Manchester United. Che non è imbattibile". La chiave potrebbe essere la coppa europea. Ne ha parlato anche recentemente Pisilli.
In un momento così difficile ci sono insidie e ansie. Ora però c'è una partita fondamentale da giocare. E Impallomeni ha analizzato il periodo attraversato dalla squadra avversaria: "Il Lecce avrebbe dovuto perdere nettamente a Venezia; con la Juventus si è vista una squadra più viva. Giampaolo è stato bravo, vuole che si migliori nel palleggio, nel possesso. La sua squadra ha una verticalità importante, Dorgu è molto bravo in campo aperto. Baschirotto in difesa può esaltarsi, è un punto di riferimento. Il Gatti della situazione".
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