AS Roma

La dura legge dell’ex: in sette pronti a sfidare la Roma

Nelle ultime sei gare ben tre ex giallorossi hanno segnato alla loro vecchia squadra. Da Belotti ad Abraham, quante vecchie conoscenze pronte a sfidare gli uomini di Ranieri

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
05 Dicembre 2024 - 16:44

"Ci eravamo tanto amati". Sono tanti i giocatori passati negli ultimi anni per la Capitale: chi da protagonista, chi da comprimario, in molti hanno fatto parte di una Roma che negli ultimi anni è passata da un progetto ad un altro, cambiando dirigenti, allenatori, e di conseguenza tantissimi calciatori. E così, di quelli che hanno proseguito poi la loro carriera altrove, sono addirittura tre quelli che soltanto nelle ultime sei partite hanno punito la loro ex squadra. Bove, Lukaku e Zaniolo - amato il primo, indifferente il secondo, fischiatissimo il terzo - hanno rispettato la legge dell'ex, e per un singolare scherzo del calendario, sono molti i loro colleghi che si preparano ad affrontare la Roma nel prossimo mese, con l'obiettivo magari di allungare la striscia. 

In un mese, da qui fino al 5 gennaio, nelle prossime otto partite (senza contare dunque l'incrocio europeo con il Braga) saranno infatti sette gli ex giallorossi che ritroveranno la loro vecchia squadra. Nessun ex in Roma-Lecce (ma il portiere dei salentini Wladimiro Falcone più volte si è superato tra i pali contro la squadra per cui fa il tifo), si parte dalla gara contro il Como, in programma il 12: per Andrea Belotti sarà la seconda partita contro la Roma da quando, lo scorso gennaio, ha lasciato la Capitale. Lo scorso marzo con la Fiorentina si guadagnò un rigore, dubbio, che fece infuriare i tifosi giallorossi; fino ad ora, soltanto in un'occasione il Gallo ha punito una sua ex squadra, ovvero nel 2017, quando con una tripletta trascinò il Torino alla vittoria sul Palermo.

Tre giorni dopo, Fabio Borini scenderà in campo all'Olimpico con la Sampdoria per gli ottavi di finale di Coppa Italia: abituato a segnare contro le squadre in cui aveva militato Premier League (chiedere al Chelsea), per lui una stagione con la Roma e 10 gol, di cui 1 contro la sua ex squadra, il Parma. Proprio i ducali saranno di scena nella Capitale domenica 22, e chissà che Pecchia in attacco non decida di puntare sull'ex Cancellieri: venduto dalla Roma nel 2020 al Verona e acquistato poi dalla Lazio, l'anno scorso fu protagonista con un gol e un'accesa esultanza nella vittoria dell'Empoli contro la formazione di De Rossi, che valse la salvezza degli azzurri.

Probabilmente l'ex più importante e più pericoloso sarà Tammy Abraham, che con il suo Milan ospiterà la Roma a San Siro il 29 dicembre: protagonista nel suo primo anno in giallorosso, Tammy non è riuscito a confermarsi nelle annate seguenti, e così per la prima volta affronterà la Roma da avversario. A segno già contro due delle sue vecchie squadre (Swansea e Bristol) ai tempi dell'Aston Villa, su di lui punterà forte Paulo Fonseca (sempre per parlare di ex) nell'ultimo match dell'anno, al quale non prenderà però parte Alessandro Florenzi. 

Il 5 gennaio infine è la data cerchiata in rosso dai tifosi sin dalla compilazione del calendario di quest'estate. Roma-Lazio non è una partita come le altre per nessuno, sicuramente non per Romagnoli, Luca Pellegrini e Pedro. I primi due, dopo essere cresciuti a Trigoria hanno aspettato di essere ceduti per sbandierare un innata passione per l'altra squadra della Capitale; Pedro invece, messo ai margini della rosa da Mourinho è passato direttamente da un club all'altro: da allora, un gol segnato nel derby e numerose interviste in cui ha dimostrato di non aver preso proprio bene la fine dell'esperienza alla Roma. Da Belotti a Pedro dunque, saranno tanti gli ex pronti ad affrontare la Roma: a Ranieri il compito di fermare il trend delle ultime settimane.

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