AUDIO - Righetti: "La Roma deve seguire Ranieri. Si è vista un'intensità diversa"
L'ex calciatore giallorosso a Radio Romanista: "Dovevamo aggrapparci a qualcosa, anche se quello che la squadra ha dato ieri non basta ancora"
La partita contro l'Atalanta, nonostante la vittoria degli avversari, lascia consapevolezze in più alla Roma di Claudio Ranieri. Proprio il tecnico giallorosso ha commentato positivamente la prestazione dei suoi uomini nel post-partita. E in mattinata, Ubaldo Righetti ha espresso il suo parere sulla situazione della Roma a Radio Romanista.
L'ex calciatore giallorosso è partito proprio dal messaggio diffuso dall'allenatore romanista dopo i 90' dello Stadio Olimpico: "Ranieri ha la capacità di mandare messaggi anche fuori dallo spogliatoio. Noi ne abbiamo bisogno in questo momento. Lui ha parlato con convinzione, dicendo che la squadra non si deve abbandonare. E la Roma deve seguirlo. Deve essere convinta". Impossibile anche per il tecnico non parlare delle problematiche che hanno afflitto il club nel corso degli ultimi mesi: "Ranieri ha messo in risalto allenatori, esoneri, cambi di allenamento, posizione in classifica... Questo insieme di cose fa riflettere. E lui fa bene a motivare la squadra e l'ambiente".
Poi il punto sulla prestazione della squadra: "Penso che lui (Ranieri, ndr) sia soddisfatto, ma non basta. Il messaggio è quello di aumentare i giri, di stare sul pezzo. La prestazione non mi è dispiaciuta. Ma le gare durano 90' e due episodi, come accaduto ieri, possono deciderle. Va menzionata anche la forza dell'Atalanta. Però non vedevamo una Roma coinvolgente da tanto tempo. Prima di queste partite erano mancate tante cose nella corsa, nell'intensità, nella partecipazione. Eravamo assenti da troppo tempo. A me il collettivo non è dispiaciuto assolutamente, ma non basta. Siamo tornati a casa con due ko in campionato e la classifica parla chiaro. Dovevamo però aggrapparci a qualcosa; e qualcosa si è visto, anche con una certa continuità".
Una Roma propositiva e brava a gestire le situazioni, commentata positivamente anche da Righetti: "Ieri mi è piaciuta anche la prima fase, quando abbiamo avuto coraggio nel calciare dalla distanza. Ci hanno provato Koné e Paredes, con la squadra che ha conquistato anche un po' di campo. Non abbiamo giocato con la fretta, anche se la gestione del pallone ha subito un'accelerazione. Con l'Atalanta, poi, bisognava rientrare velocemente; la Roma ha portato molti uomini in zona offensiva e ha coperto con rapidità. Questa la chiamo compattezza, capacità di leggere le difficoltà. La corsa di Paredes e di Cristante ha un altro passo. Vanno a una frequenza divesa dal solito".
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