Londra anomala? Altro esame con l'Atalanta per la Roma di Ranieri
Sir Claudio ritrova Gasperini, ai nerazzurri i favori del pronostico. Nella storia della sfida i bergamaschi hanno vinto solo 7 volte nella Capitale, tre solo nell’era del tecnico piemontese
Edo riprende a respirare e questo giornale riprende la forma che state leggendo, con la presentazione della partita della Roma e tutto il resto, tutto quello che di effimero può esserci rispetto alla vita di un nostro figlio, un nostro fratello, un nostro amico che per un momento ieri nel tardo pomeriggio è sembrata fermarsi, e con lei tutto il nostro mondo fragile. Ma Edo ha ripreso a respirare, il terrore a poco a poco è svanito, lasciando spazio ad altro tipo di preoccupazioni, ma facendo evaporare la più temuta. E allora le dita tremolanti tornano a distendersi, i pensieri effimeri riprendono forma, Bove è al sicuro con i suoi cari e noi torniamo a scrivere di calcio e della partita che aspetta la Roma stasera contro l’Atalanta (calcio d’inizio ore 20,45, telecronaca a scelta tra Dazn e Sky, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista).
Pur resistendo alla tentazione retorica di indulgere nella metafora ormai straabusata del dentista, certo è che l’Atalanta è l’avversario peggiore che può incontrare una squadra che non abbia ancora trovato la propria solidità e la Roma precaria di questi tempi è tutt’altro che solida. Ma a consolare i romanisti e ad attenuare lo spietato cinismo dei bookmakers è arrivata la partita di Londra, condotta dalla squadra giallorossa con uno spirito inedito, ereditato per discendenza diretta dal “nuovo” allenatore. Chi volesse scommettere deve prendere atto che viviamo tempi in cui l’Atalanta che viene a Roma gode dei favori del pronostico: la vittoria di Ranieri è quotata di media intorno a 3,20, il pareggio 3,40, la sconfitta 2,20. Nella sua carriera, il tecnico di Testaccio ha affrontato solo quattro allenatori più di Gasperini: Wenger, 17 volte, Reja, Scala e Mazzarri 13. Considerando che non avrà più modo probabilmente di incontrare uno di loro, le sfide con Gasp per Claudio resteranno un must da album dei ricordi. Nei dodici precedenti, ben sette sono state le partite concluse col sorriso del vincitore, quattro le sconfitte, un pareggio. L’ultima diede una spinta decisiva al campionato del Cagliari e frenò quello dell’Atalanta, lo scorso 7 aprile: 2-1 per i sardi in rimonta all’Unipol Domus.
Non ha gli stessi piacevoli ricordi la Roma, nella scorsa stagione: la sfida dell’andata, con Aureliano tra i protagonisti negativi, segnò in pratica il destino di Mourinho con i Friedkin (poi ci furono il derby perso in Coppa Italia e la sconfitta in campionato a Milano, prima dell’esonero). La gara finì 1-1, Mou fu espulso nel finale ed evitò di commentare la partita in sala stampa. Lo fece invece Gasperini, criticando l’atteggiamento della panchina giallorossa. Che tra Gasp e il portoghese non corressero buon sangue e stima reciproca lo testimoniò anche l’allenatore piemontese dopo la gara di ritorno, vinta largamente dalla sua squadra: «De Rossi ha riportato il calcio al centro delle partite della Roma». L’ultima vittoria romanista con l’Atalanta porta la firma di Tammy Abraham, 5 marzo 2022. Stride con i favori del pronostico la storia della partita: in 71 gite a Roma i bergamaschi sono tornati con il bottino pieno solo 9 volte. Ma da quando c’è Gasp in panchina (stagione 2016-2017) l’unica vittoria giallorossa fu proprio quella con Abraham. Per il resto tre vittorie nerazzurre e quattro pareggi. Bisogna invertire il trend.
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