AS Roma

Addio Noris, la nonna con la Roma nel cuore

Amava farsi chiamare Nonna Noris e noi ameremo sempre Nonna Noris, perché se la Roma è qualcosa di serio è per le storie come queste

(AS ROMA)

PUBBLICATO DA Tonino Cagnucci
01 Dicembre 2024 - 18:12

«Buongiorno, la mejo nonna de Roma giallorossa s’è addormita, se volete venire a farle un ultimo saluto potrete farlo Lunedì 02/12 presso la chiesa di Sant’ Aurea di Ostia Antica, piazza della Rocca 13, alle ore 10.00». Così con questo messaggio arrivato in qualche chat ieri tutta Roma ha scoperto una notizia che fa male a chiunque. A chiunque abbia la Roma nel cuore, a chiunque abbia conosciuto Nonna Noris che nel suo cuore aveva la Roma. Una cosa da innamorarsene. Con quel profilo gentile e garbato, eppure così romanista e determinato dove vedevi insieme tutta l’esperienza dell’età, ma anche la sua tenerezza. Una passione autentica. C’è un video di non molto tempo fa (credo di ricordarmi fosse Roma-Bayer Leverkusen) in cui qualcuno riprese Noris cantare l’inno per intero, sciarpa spiegata e panoramica dello stadio che partiva e finiva su di lei.

È stata un’immagine che è diventata pure virale perché per la pura bellezza toccava chiunque, non solo i romanisti. Una nonna così tifosa. Ma lei era della Roma. Era romanista, dal 21 dicembre 1935 quando è nata, abbonata con il marito Sandro, lo scorso anno in Tevere, quest’anno in Tribuna Monte Mario, presente fino agli Anni 2000 anche a tutti i ritiri della Roma, è andata allo stadio fino all’ultimo.  Amava farsi chiamare Nonna Noris e noi ameremo sempre Nonna Noris, perché se la Roma è qualcosa di serio è per le storie come queste: sono quelle che riguardano le nostra vite. Un bacio al cielo. Cantaci l’inno da lassù (hai visto che all’ultimo a Londra abbiamo segnato?).

Il ricordo della Roma

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