Hummels, quanto tempo "perso": ora punta a prendersi la Roma
Col Tottenham un gol per rinascere in un'annata praticamente da cominciare: per lui solo il 9,8% del minutaggio totale a disposizione fin qui
A volte basta poco per tornare a sorridere. Forse quel poco è ciò che è servito anche a Mats Hummels: una sbavatura in avvio e la disperazione; un gol nel finale e un urlo liberatorio. In quel 2-2 col Tottenham c'è la paura dell'errore e c'è il riscatto in extremis. Un nuovo punto di partenza, o almeno questo è ciò che i tifosi romanisti si augurano. Sia per la Roma, sia per il difensore tedesco. Perché se da una parte la stagione del club giallorosso non è stata esaltante, dall'altra si può dire che quella dell'ex Borussia Dortmund non sia proprio iniziata. Almeno fino all'arrivo di Ranieri.
«Perché non deve giocare?»
Sir Claudio lo aveva detto nel corso della sua prima conferenza stampa, in seguito al ritorno: «Perché non deve giocare? Io scelgo chi mi fa vincere, al di là del sistema». Lui lo ha scelto. Due volte: prima a gara in corso col Napoli; poi dal 1' a Londra. Non lo ha fatto vincere, ma ad equilibrare quei due svarioni (se così possiamo considerare anche quello del Maradona) c'è stato un gol che vale per due. Il punto del Tottenham Hotspur Stadium, alla fin fine, non è proprio un punto. Troppo poco. La squadra si è riaccesa; ha provato il tutto per tutto. E alla fine è stato Mats a chiudere il cerchio. Proprio lui che prima di Ranieri aveva giocato solo 23' conditi da autogol, nella disfatta di Firenze. Proprio lui che non ha mai giocato così poco in avvio, durante il suo percorso nelle prime squadre (a partire quindi dal 2007-08).
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I numeri delle ultime 5 stagioni
Prendendo in considerazione le prime 18 gare stagionali, Hummels ha avuto a disposizione solo il 9,8% del minutaggio totale della Roma (158 sui 1620 totali). Quasi mai al centro, a differenza del 2023-24. Nella passata stagione, dopo le 18 partite iniziali disputate dal Borussia Dortmund, il tedesco aveva giocato l'80% dei minuti a disposizione (1296' su 1620'). Meno presente, a causa di influenze e problemi di natura muscolare, nel 2022-23: 65,2%. E per le stesse motivazioni il numero appare al ribasso nel 2021-22, col 58,5%. Poi si torna in alto: 92,2% nel 2020-21. L'età e la condizione fisica sono fattori fondamentali. Proprio quest'ultima dovrà ritrovare Hummels. D'altronde è stato proprio Ranieri a dirlo. Ma il messaggio è chiaro: «Penso che possa fare benissimo e i tifosi saranno super contenti di ritrovare un campione».
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