FOTO - Ranieri e gli Spurs: dalle magie di Zola al testa a testa per la Premier
Diciotto i precedenti con il Tottenham per il tecnico giallorosso, che ha vinto nove volte: l'ultima, nel 2016, permise al Leicester dei miracoli di prendersi la vetta
Esattamente 24 anni e un mese: tanto è passato dal primo incrocio fra Claudio Ranieri e il Tottenham, che domani si ritroveranno l'uno sulla strada dell'altro per la 19sima volta tra Premier League, FA Cup e Coppa di Lega (l'attuale Carabao Cup, per capirci). Il bilancio dei 18 precedenti pende a favore di Sir Claudio, che ha vinto 9 volte, a fronte di 5 pareggi e 4 sconfitte. Il successo contro gli Spurs, però, manca al tecnico testaccino da otto anni abbondanti, per l'esattezza dal 13 gennaio 2016. Ma andiamo con ordine...
Le prime sfide
28 ottobre 2000: la Roma di Capello ha da poco cominciato la sua marcia trionfale verso il terzo Scudetto, mentre oltremanica Ranieri si è accomodato da poco più di un mese sulla panchina del Chelsea al posto di Gianluca Vialli. Quel giorno, a Stamford Bridge, arriva il Tottenham allenato da George Graham, che dopo essere stato una leggenda dell'Arsenal (sia da calciatore sia da allenatore) ha accettato l'incarico degli Spurs, facendo infuriare i tifosi dei Gunners. I Blues di Ranieri vincono in scioltezza, 3-0, grazie a una doppietta dell'olandese Jimmy Floyd Hasselbaink e un gran gol di Gianfranco Zola. Risultato identico anche nella gara di ritorno, a White Hart Lane. Nella stagione seguente, 2001-02, le sfide tra Chelsea e Tottenham sono addirittura cinque: Ranieri ne vince quattro (con due 4-0, uno in Premier e uno in FA Cup), ma si vede eliminato dalla Coppa di Lega con un pesante 5-1 nella semifinale di ritorno.
L'avventura di Sir Claudio alla guida dei Blues dura fino all'estate del 2004, quando Abramovich decide di sostituirlo con José Mourinho: nel frattempo contro il Tottenham il tecnico testaccino raccoglie due pareggi (nel 2002-03) e due vittorie (4-2 e 1-0 nel 2003-04). La costante? Sempre Jimmy Floyd Hasselbaink, che nelle 11 sfide disputate in quegli anni sotto la guida di Ranieri rifila la bellezza di 12 gol agli Spurs.
Verso il paradiso
Passano oltre dieci anni: Ranieri ritrova i londinesi nel 2015, da allenatore del Leicester. Alla terza giornata, il 22 agosto, un botta e risposta in 2' fra Dele Alli e Mahrez fissa il punteggio sull'1-1 al King Power Stadium. Nessuno, quel giorno, può immaginare in quali circostanze si giocherà la gara di ritorno... Che arriva il 13 gennaio 2016: Ranieri e i suoi sono a -2 dalla vetta, occupata dall'Arsenal, che quel giorno affronta il Liverpool. I Gunners si fanno raggiungere sul 3-3 all'89', mentre a White Hart Lane le Foxes passano 1-0 grazie a un gol del difensore centrale tedesco Huth. È aggancio in testa alla classifica.
Da lì in poi, l'Arsenal accusa il colpo, tracollando nella seconda parte del campionato. Gli uomini di Ranieri, invece, proseguono la loro cavalcata: gli inseguitori, a quel punto, diventano proprio gli Spurs di Pochettino, trascinati da un Kane sensazionale. Ma il 2 maggio 2016 è proprio il Chelsea ad aiutare il suo ex tecnico: rimontando il Tottenham da 0-2 a 2-2, i Blues consegnano il titolo al Leicester con due giornate d'anticipo. Ranieri compie così la più grande impresa nella storia del calcio moderno.
Gli incroci più recenti
Quella del 13 gennaio 2016 è però come detto l'ultima vittoria di Ranieri contro gli Spurs: una settimana dopo, il Tottenham vince 2-0 al King Power Stadium nel replay del terzo turno di Carabao Cup; il 29 ottobre di quello stesso anno, la sfida di Premier a Londra termina 1-1, ma di lì a qualche mese il tecnico di San Saba viene esonerato. Ritrova i londinesi in due circostanze, prima alla guida del Fulham e poi del Watford, ma in entrambi i casi viene sconfitto: l'ultimo precedente, il 1° gennaio 2022, lo vince Antonio Conte grazie a un gol di Davinson Sanchez al 96'. Sarebbe ora di vendicare i recenti ko, soprattutto per rilanciare la Roma in Europa League.
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