Hermoso: "Dobbiamo invertire la rotta. Potrei tornare la prossima settimana"
Il difensore giallorosso a margine della presentazione del murale per sensibilizzare sulla violenza contro le donne: "Dobbiamo tornare al cento per cento"
Mario Hermoso ha parlato a margine della presentazione del murale realizzato a Monti Tiburtini per sensibilizzare sulla violenza contro le donne. Di seguito le parole del difensore giallorosso.
Cosa vi sta chiedendo Ranieri e come pensi che si possa uscire da questo momento complicato?
"La situazione durante la stagione spesso può non essere positiva, è una cosa che sta accadendo anche in molte altre squadre importanti d’Europa. Ad esempio nel campionato inglese, sulla linea di quello che sta succedendo ora al Manchester. Hanno grandi giocatori, una squadra importante che ha vinto molti titoli in questo periodo. Nel calcio c’è molta più competizione per vincere le partite. Adesso ciò che dobbiamo fare è tornare ad essere al cento per cento in tutti gli ambiti, sotto tutti gli aspetti. E questo passa ovviamente sotto la nostra responsabilità: noi giocatori siamo responsabili, nel bene e nel male, di tutto ciò che succede, tutto ciò che riguarda il club, la squadra, la gente, come i tifosi che seguono la Roma".
Su Ranieri?
"Dovremo dare una svolta ad una situazione che è complessa. Credo che si siano sempre vissute situazioni difficili e importanti in tutta la storia del calcio, non solamente nella Roma o in questo momento che stiamo vivendo, ma nella storia. Credo che gli unici in grado di rimettere le cose a posto, per tornare a vincere e ad essere felici tutti insieme, siamo noi. Dobbiamo dare il massimo in campo, insieme a tutta la gente che segue e appoggia la Roma, che davvero la sente nel cuore. C'è bisogno che aiuti la squadra, che aiuti i giocatori. Abbiamo tanti giovani, per i quali magari tutta questa pressione può essere un po’ grande. Ma abbiamo anche una serie di giocatori che hanno già giocato molte partite a livello internazionale. Abbiamo conoscenza ed esperienza di ciò che sono queste situazioni, siamo i primi a volerli aiutare. Quelli che si prenderanno maggiori responsabilità siamo noi che viviamo da più tempo il mondo del calcio. Credo che assumeremo un ruolo di guida all’interno dello spogliatoio. Siamo convinti di poter cambiare la dinamica".
Come stai e tra quanto torni?
"Mi piacerebbe entrare il prima possibile, rispettando la parte medica. La volontà è quella di farmi arrivare al massimo livello possibile. Sono fermo da quasi 5 settimane. Se non rientro questa settimana, sarà la prossima".
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