AS Roma

Fattore casa, stabilità difensiva e i due strani blackout: ecco il Napoli di Conte

Ranieri è pronto al terzo esordio sulla panchina della Roma. Il tecnico affronterà subito la prima della classe: tutto quello che c'è da sapere sugli azzurri

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
23 Novembre 2024 - 14:03

L'ennesima sosta per le nazionali è ormai alle spalle e la Roma si prepara a tornare in campo, questa volta sotto la guida di Claudio Ranieri. Chiamato a dare una mano nel momento più delicato e complicato, il tecnico ha detto "sì" per la terza volta: ad attenderlo c'è subito il suo passato. Il terzo debutto sulla panchina giallorossa sarà infatti contro il Napoli, piazza dove Ranieri ha trascorso una stagione e poco più (esonerato a novembre 1992) tra il 1991 e il 1992. E proprio al San Paolo - ora Maradona - è arrivata la prima vittoria di Sir Claudio in Serie A

Ad ospitare i giallorossi, Conte e il suo Napoli: senza impegni europei e con una striscia significativa di vittorie, gli azzurri si presentano alle porte della tredicesima giornata di Serie A campeggiando alla prima posizione in classifica. Dopo l'ultima disastrosa stagione, De Laurentiis ha scelto di ripartire da zero: prima la scelta di Manna come ds, poi Conte in panchina e un mercato estivo importante. Ma il campionato inizia con uno shock collettivo: il Napoli cade bruscamente contro il Verona, al Bentegodi: 3-0. Un ko pesante, seguito dalle forti dichiarazioni del tecnico salentino nel post gara: "Ci siamo sciolti come neve al sole. È stata una prestazione inaccettabile". E proprio da quel momento inizia il campionato del Napoli: nove risultati utili consecutivi, tra cui il pareggio contro la Juventus a Torino e la vittoria sul Milan a San Siro. Un ciclo di 9 partite che conta 18 gol segnati e solo 2 reti subite, con ben 7 clean sheets. Ottimi numeri nel reparto offensivo, eppure a pochi giorni dalla sosta la squadra di Conte ha un altro blackout: 3 gol incassati in casa contro l'Atalanta, nessuna rete messa a segno. Poi l'ultima sfida, per la vetta, con l'Inter a San Siro prima della pausa, 1-1

Tra i punti forti, dunque, la stabilità difensiva: con una difesa posizionata a 4 solo apparentemente. Nonostante qualche amnesia, gli azzurri figurano al secondo posto tra le migliori difese del campionato. Anche se a sorpresa - data la qualità dei calciatori del reparto avanzato - rimane da migliorare la produzione offensiva: nelle prime 7 posizioni della classifica, il Napoli (capolista) si posiziona al settimo posto per gol fatti; undicesimo posto invece per quanto riguarda i tiri, con una media di 1.8 grandi occasioni create a partita. Oltre al fattore casa per i ragazzi di Conte (5 vittorie e una sconfitta in 6 partite), uno dei campanelli d'allarme per Ranieri sarà la continuità di attenzione durante il corso della sfida. Ben 5 gol su 18 sono arrivati nell'ultimo quarto d'ora di partita; lo stesso numero di reti è stato messo a segno dal 60' al 75', sintomo di quanto la qualità tecnica dei calciatori azzurri sia importante quando le energie iniziano a scarseggiare.

Non sarà facile al Maradona: la Roma si affida alla cura Ranieri, per ripartire. Con orgoglio e carattere. E per citare il tecnico romano "Un malato non guarisce dall'oggi al domani", ma si può e si deve dare un segnale. Serve farlo fin da subito, contro la prima della classe.

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