AUDIO - Righetti: "Dybala? Il timore fa male sotto l'aspetto psicologico"
Le parole a Radio Romanista: "Il giocatore si porta dietro alcune situazioni. Tutto dipende anche dalla cornice: se c'è serenità, il discorso è diverso"
I Friedkin, il modello City e non solo: di questo e di altro ha parlato Mark Sertori, l'Head of Performance della Roma, nel corso dell'intervista rilasciata a Il Romanista e Radio Romanista. C'è stato tempo per parlare anche di Paulo Dybala: "Stiamo provando con lui un’altra strada, non possiamo dire quale, ma l’obiettivo è farlo giocare il più possibile, renderlo più continuo". E nel corso della trasmissione "Primo Tempo" di Radio Romanista, Ubaldo Righetti ha commentato le dichiarazioni di Sertori sull'attaccante argentino.
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— Il Romanista (@ilRomanistaweb) November 21, 2024
Domani su Il Romanista l'intervista esclusiva a Mark #Sertori, Head of Performance della Roma. Un estratto sarà pubblicato anche sul nostro canale YouTube#ASRoma pic.twitter.com/e7T1DqdVL6
"Dybala ha dei piedi incredibili e questo lo sappiamo", ha dichiarato l'ex calciatore della Roma. "Ma quali possono essere le altre strade? Ci sono allenamento, gestione, riposo attivo...". Una riflessione, poi, sull'aspetto psicologico: "Entro nella testa di Dybala e non trovo problematiche. Ma il fatto che non riesca a dare continuità viene visto con dispiacere da parte dei compagni, mentre l'allenatore cerca di capire se conviene forzare con lui. E il giocatore, in questi casi, pensa: 'Oggi come andrà?'. Fa male alla testa. Il calciatore si porta dietro queste situazioni. Lo psicologo aiuta a gestire quel tipo di situazione; poi ognuno ha le sue esigenze e c'è anche questa cosa nella testa di Paulo".
Secondo Righetti, quindi, il timore di Dybala dipende anche da fattori esterni: "Lui avrà sempre questo pensiero. Ormai sono anni. Tutto è in relazione anche alla cornice che si ha intorno: famiglia, spogliatoio... Se si riscontra serenità, il discorso è diverso. Se un giocatore avverte pressione e necessità, fretta, esigenza di accelerare i tempi, la situazione può diventare pesante. A Dybala dà fastidio il fatto che la gente pensi che sta sempre male. Anche se l'allenamento è leggero, il campo è diverso: ci sono le accelerazioni, l'esplosività, i cambi di direzione".
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