AS Roma

Ghisolfi: "Ranieri è la persona giusta per portare risultati nell'immediato"

Il direttore sportivo giallorosso ha parlato in occasione dell'Social Football Summit 24: "Il club ha bisogno di lui nella dirigenza, un uomo di calcio e italiano"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
20 Novembre 2024 - 18:01

Florent Ghisolfi ha parlato in occasione dell'evento Social Footall Summit 2024. Queste le parole del sirettore sportivo giallorosso: 

So che è stato un periodo abbastanza difficile per la Roma, come ti senti?

"Non è un periodo facile, ma credo che siamo i capitani e dobbiamo tenere alto il morale. È importante continuare a camminare e portare tutti con noi. Non siamo contenti di vivere un periodo simile, ma è importante andare avanti".

Sapevate che mister Ranieri sarebbe dovuto venire?

"Sì, l'ho sentito prima al telefono e mi ha detto, ma vai tu, vai tu (ride, ndr)"

Cosa può portare alla Roma?

"Porterà la sua esperienza, la sua calma. Non credo che ci sia bisogno di presentare Claudio Ranieri. Pensiamo che sia la persona giusta per portare risultati nell'immediato, è importante non rimanere immobili e vogliamo lavorare anche sul futuro, costruendo insieme a mister Ranieri. Il club ha bisogno di qualcuno come lui nella dirigenza, un uomo di calcio e italiano".

Sul lavorare con Ranieri

"Per me è un onore imparare da lui, camminare al suo fianco. Si tratta di un gentiluomo, diverso da tutti gli altri che puoi incontrare  nel mondo del calcio".

Sul vivaio romanista

"Per noi gioca un ruolo fondamentale. Volevamo unire la stabilità, quindi con figure storiche come Alberto De Rossi o Bruno Conti, nuove figure, come Roberto Trapani. Il vivaio della Roma è un qualcosa che è sempre funzionato molto bene, producendo di continuo ottimi calciatori. Stiamo lavorando a diversi progetti, non possiamo parlarne, ma sono in cantiere".

Sulla possibilità della seconda squadra

"Sì, assolutamente, stiamo valutando ogni possibilità".

Stessa domanda sulle variabili di una stagione

"Le cose possono cambiare molto in fretta. Possiamo vedere cosa sta accadendo al Napoli oggi, mentre l'anno scorso hanno dovuto cambiare per più volte l'allenatore. Dobbiamo cercare di lavorare e proseguire sulla strada tracciata. Poi se devo dire che ero pronto a ciò che è accaduto nella Roma in questi mesi, dico di no (ride, ndr). I Friedkin, comunque, posso dire che sono molto concentrati sulla Roma. Se sono stato io a chiamare Ranieri? Il club ha chiamato il mister, un lavoro di gruppo".

GHISOLFI

Sulla sostenibilità economica, cosa accadrà nel prossimo calciomercato?

"Per quanto riguarda la strategia, abbiamo modificato ciò che avevamo fatto in passato. Ora preferiamo investire sul lungo termine, piuttosto che fare prestiti, con giocatori che hanno più esperienza, ma richiedono salari più elevati. Quando abbiamo acquistato Koné, abbiamo ammortizzato l'investimento su cinque anni e il suo peso al bilancio annuale è inferiore a quello che aveva Renato Sanches, con la differenza che Manu per noi può essere un valore futuribile. Abbiamo raggiunto diversi obiettivi che ci eravamo fissati, ma poi il fine ultimo è il rendimento sul campo. Io sono arrivato a giugno, avevamo un progetto ben definito, ma quando si inizia su una via è importante proseguire su quello. Il vecchio sistema di mercato non era sostenibile".

Quando Ranieri è entrato nello spogliatoio.

"Quando è arrivato a Trigoria c'era un'energia speciale. Il primo discorso che ha fatto allo staff e alla squadra è stato molto toccante. Ranieri è un gentlemen sì, ma allo stesso tempo lo vedi come un personaggio determinato sui suoi obiettivi e concentrato sul lavoro".

Sul rapporto con i tifosi

"Sappiamo che non sono contenti e hanno ragione per non essere soddisfatti. Dobbiamo fare di tutto per riconquistare il loro amore".

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