Gilardino come De Rossi: esonero a sorpresa e i tifosi del Genoa contestano
L'ex tecnico del Genoa è stato sostituito da Patrick Vieira, che firma un biennale. Tante le similitudini con Roma, dalle proprietà americane alle scelte prese
Il Genoa ha esonerato Alberto Gilardino e ha preso al suo posto Patrick Vieira, che firma un contratto biennale, tra lo scetticismo generale dei tifosi, che stanno contestando la proprietà americana sui social e con degli striscioni contro l'amministratore delegato Andres Blazquez. Diverse le similitudini con Roma e i punti in comune che si trovano analizzando quanto accaduto.
De Rossi-Gilardino: esoneri più che discutibili
In primis, gli esoneri di entrambi gli allenatori hanno fatto discutere moltissimo, per le tempistiche completamente inaspettate, infatti De Rossi è stato esonerato dopo appena quattro giornate dopo aver firmato un triennale, mentre Gilardino all'inizio della seconda settimana di sosta a pochi giorni dalla sfida salvezza con il Cagliari. Successivamente, uno degli aspetti che fa più discutere è quello legato agli apparenti demeriti sportivi, dal momento che l'ex allenatore giallorosso è stato esonerato viaggiando ad una media punti pari a 1,70 a partita, raggiungendo una seminifinale di Europa League e ottenendo un meritato rinnovo di tre anni. L'ex allenatore del Genoa ha invece portato i rossoblu in Serie A nella stagione 2022/2023 subentrando a stagione in corso e riuscendoli a salvare lo scorso anno, giocando un buon calcio e chiudendo undicesimo, ben oltre le aspettetative.
Sostituti che fanno discutere
De Rossi è stato sostituito da Ivan Juric, esonerato a sua volta da pochi giorni per fare posto a Claudio Ranieri. La scelta del tecnico croato non ha mai convinto del tutto la piazza e il campo non ha sortito gli esiti sperati. In undici partite appena quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, con avversari almeno sulla carta più che affrontabili e squadra al dodicesimo posto. il parallelismo con Genova c'è: la piazza rossoblu non è convinta della scelta di Vieira, alla prima esperienza da allenatore in Italia e tutt'altro che un profilo di esperienza.
Il filo conduttore: le proprietà americane
Un altro aspetto comune tra le due piazze è che entrambe hanno una proprietà americana. La Roma è guidata dalla famiglia Friedkin, mentre il Genoa dal fondo di investimento 777 Partners. Il modus operandi sembrerebbe essere abbastanza simile, con scelte forti e prese con tempistiche imprevedibili. A Genoa, ad esempio, l'amministratore delegato Blazquez appena arrivato, mandò via Davide Ballardini per prendere Andreji Shevchenko. Scelta che portò alla retrocessione in B del club rossoblù. Tanti i parallelismi e le storie dei due campioni del mondo nel 2006 appaiono abbastanza simili, quel che è certo è che entrambi, con le loro squadre, hanno fatto un ottimo lavoro, perché il campo è sempre il giudice supremo.
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