AUDIO - Righetti su Dybala: "Sembra che ogni tecnico abbia la soluzione, ma non è così"
L'ex calciatore giallorosso a Radio Romanista: "Non c'è bisogno di vedere l'argentino. Un conto è averlo, un altro è non averlo: fa comodo a tutti"
Paulo Dybala è stato un tema nella conferenza stampa di Claudio Ranieri e lo sarà indubbiamente nelle prossime settimane. Nel corso della trasmissione "Primo Tempo" di Radio Romanista, Ubaldo Righetti ha espresso il proprio pensiero sull'attaccante argentino, che oggi, salvo sorprese, tornerà in gruppo a Trigoria.
Il problema di Dybala è indubbiamente la costanza, frenata dai numerosi problemi e infortuni accusati nel corso delle stagioni in giallorosso. Indipendentemente dall'allenatore: "Ogni tecnico deve gestire questa situazione di Dybala. Si pensa che Ranieri abbia la bacchetta magica, che Juric abbia la bacchetta magica, che De Rossi abbia la bacchetta magica...".
E poi: "Non credo che ci sia bisogno di vedere Dybala. La sua assenza dà fastidio perché non si può sapere il momento in cui arriverà il danno; i dolorini capitano a tutti, lui li avverte con una frequenza maggiore rispetto ad altri. Non so se ha avuto una carriera condizionata da qualche trauma forte, con l'input del cervello che quindi, al minimo dolore, va in difesa. Ma così la situazione fa un po' ridere. Ci stanno abituando a una certa frequenza di cambi di allenatore e sembra che ognuno di questi abbia la soluzione. Non è così. Fa tutto parte di Dybala".
L'importanza del giocatore sul piano tecnico-tattico è indiscutibile: "Un conto è averlo, un altro è non averlo. Quando Dybala è in campo, la squadra lo cerca, cerca il punto in cui si trova. Lui fa comodo a tutti. Il massimo da fare sarebbe decidere quali gare fargli saltare. Insieme a lui, ovviamente. Forse la sua modalità di corsa, che lo porta ad andare in protezione, non è corretta. E può darsi che il problema non sia effettivamente risolvibile...".
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