Giallorossi in nazionale: solo panchina per Pisilli e Koné

Obiettivo raggiunto. L’Italia massimizza il primo match point qualificazione e, allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles, batte i padroni di casa del Belgio per 1 a 0. Agli azzurri basta il gol di Tonali al minuto 11 del primo tempo per raccogliere il successo in trasferta e strappare così il pass per i quarti di Nations League. Obiettivo importante soprattutto in otttica mondiale, visto che l’aver superato il girone tra le prime due garantirà all’Italia di presentarsi all’urna per le qualificazioni ad USA 2026 come testa di serie. Non può che essere soddisfatto Luciano Spalletti, che alla vigilia aveva chiesto ai suoi giocatori di non scendere in campo soltanto per il pareggio - anche un punto sarebbe bastato in ottica passaggio del turno -, ma per provare a portare a casa il bottino grosso. «La squadra è stata brava, il campo nel secondo tempo si è fatto pesante e si è persa un po’ di lucidità - ha commentato il commissario tecnico. Abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo, in dei campi del genere diventa fondamentale tenere palla perché adeguarsi alla corsa degli avversari diventa difficilissimo. Quando sono venuti nella nostra metà campo è diventato difficile ma sono stati dei leoni».

Novanta minuti da spettatore in panchina per il giovane Niccolò Pisilli, unico romanista chiamato da Spalletti. Il centrocampista può sperare però di avere spazio nella sfida alla Francia, ormai divenuta una formalità, in programma domenica sera. A proposito dei Bleus, in contemporanea con l’Italia la nazionale di Deschamps ha ottenuto un deludente pareggio contro Israele. Solo panchina per il romanista Manu Koné. Fuori anche Ryan nella sfida tra Australia e Arabia Saudita, mentre Abdulhamid ha giocato tutti i 90' della sfida. Out dopo 21' Shomurodov per infortunio in Qatar-Uzbekistan: la sua nazionale ha poi perso 3-2.