Cornacchia: "Il segreto di Ranieri è la semplicità. De Rossi avrà una grande carriera"
Il vice di Ranieri e De Rossi a Radio Romanista: "Claudio è molto semplice e diretto, ha a disposizione dei giocatori straordinari. Porterà tranquillità"
Durante la trasmissione "Secondo Tempo" su Radio Romanista, è intervenuto Carlo Cornacchia. Il classe 1965 è stato il vice sia di Claudio Ranieri sia di Daniele De Rossi. Queste le sue dichiarazioni sul ritorno del tecnico romano sulla panchina giallorossa:
Che effetto ti fa rivedere Ranieri sulla panchina della Roma?
“Sono legato al Mister, lo conosco da 35 anni, prima mi ha allenato, poi mi ha dato fiducia e mi ha fatto muovere i primi passi tra i grandi. Il suo ritorno mi riempie di gioia, anche lui è molto contento. Non si può dire di no alla Roma, soprattutto in un momento di difficoltà come questo. Solo uno come lui può fare qualcosa per risolvere la situazione”.
Ranieri è un po’ un "aggiustatore", riesce a sistemare sempre situazioni difficili. Qual è l’approccio vincente che ha sempre avuto?
“Non c’è nessun segreto, è la chiarezza, l'abnegazione: non chiederà mai di più rispetto a quanto tutti possono dare, basta che diano il massimo. Solo dando il massimo si esce da queste situazioni. Lui è molto semplice e diretto, ha a disposizione dei giocatori straordinari che per strani motivi non si sono riusciti ad esprimere. C’è bisogno di tranquillità, Roma è un ambiente difficile. Si è sempre sotto la lente d’ingrandimento. Lui ha molto carisma, è solare, sempre positivo e i giocatori si sentono a loro agio a parlare con lui”.
Quali garanzie rappresenta Ranieri per il futuro della Roma?
“Diventa difficile dirlo non essendo dentro, lui darà serietà nel lavoro e abnegazione totale. Lui adora questo ambiente, è coinvolto emotivamente. La garanzia è il lavoro e lo chiederà anche ai calciatori. Quando si fa un lavoro come il nostro, il gioco del calcio è situazionale, non si sa cosa succederà. Cosa puoi controllare è il lavoro".
Tu hai conosciuto De Rossi, è pronto secondo te per diventare un grande allenatore?
"Daniele è un grande allenatore, come è stato un grande calciatore, indipendentemente da quello che è successo alla Roma. Tutti hanno visto cosa ha fatto lo scorso anno. i risultati sono estremamente importanti ma Daniele ha una capacità anticipatoria mostruosa, una visione del gioco, un modo di rapportarsi ai giocatori che è fantastico. Per lui è naturale. Non ho nessun dubbio che avrà una grande carriera, spero che qualcuno possa dargli un’opportunità e magari anche a me (ride, ndr).
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