AS Roma

Zalewski: “In estate potevo andar via. E sui fischi…”

Direttamente dal ritiro con la nazionale polacca, l'esterno giallorosso: "L'esclusione dalla rosa dopo aver rifiutato il Galatasaray? Sono rimasto sorpreso"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
14 Novembre 2024 - 13:59

Durante la sosta di queste due settimane, alcuni dei giocatori della Roma sono partiti con le rispettive nazionali. Nicola Zalewski si trova in ritiro con la Polonia, e direttamente da lì ha parlato ai canali del portale polacco Goal, soffermandosi sulla situazione nella squadra giallorossa. Ecco le sue dichiarazioni: 

"Se sono qui con la Polonia è anche perché ho sempre avuto allenatori come Mourinho, De Rossi, Juric che hanno creduto in me, è di grande aiuto. Nel calcio italiano viene data molta importanza alla tattica, quindi in realtà non ho molta libertà nel mio gioco. In estate sono stato molto vicino al Galatasaray e poi al Psv. Ho analizzato tutto e ho preso la decisione che mi sembrava migliore, rimanere a Roma. Mi sento romanista, non ho mai fatto ragionamenti se fosse meglio lasciare la Roma in quel momento o alla fine del contratto. Sono giovane, la cosa più importante per me è giocare e volevo farlo nella Roma. L'esclusione dopo aver rifiutato il Galatasaray? Sono rimasto sorpreso dalla reazione del club, ma fortunatamente è acqua passata. Di certo non è piacevole essere fischiato dai tifosi del club che amo, ma se i risultati della squadra sono scarsi è difficile pretendere che i tifosi siano soddisfatti. Mourinho mi è stato davvero di supporto. È stato molto importante per la mia carriera. Mi ha permesso di giocare in prima squadra, ma potevo contare su di lui non solo per il calcio: mi è stato molto vicino quando è morto mio padre. Ogni volta che ne avrò l'opportunità, lo ringrazierò volentieri. Vorrei che tutti gli allenatori avessero la sua personalità".

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