Ranieri e quella critica ai Friedkin: "Alla Roma manca una figura di riferimento"
Il mese scorso l'allenatore romano si era soffermato sulla situazione nel club giallorosso: "Questa è una piazza particolare. Così sembra che ci sia freddezza, i tifosi vanno coccolati"
I Friedkin hanno fatto la loro scelta: dopo l'esonero di Ivan Juric arrivato 4 giorni fa, Claudio Ranieri è il nome per la panchina giallorossa. L'annuncio dell'allenatore è atteso nelle prossime ore, con un contratto fino a giugno 2025.
Il tecnico si trova dunque a tornare per la terza volta ad allenare la Roma, piazza che conosce molto bene, come dimostrano le sue parole del 21 ottobre a Radio 1, dove si soffermò sulla situazione che vige nel club al momento. Ecco le sue dichiarazioni:
"La Roma sembra un'anima fredda, senza personalità. Non ho capito come si sono comportati con De Rossi: se lo confermi e gli fai un contratto di tre anni, stai dicendo a tutto il mondo che stai costruendo una nuova squadra. A quel punto dai il tempo al tuo giovane allenatore di poter fare il suo lavoro. Non puoi mandarlo via dopo quattro giornate. Per cosa? Allora vuol dire che hai sbagliato la programmazione prima. Alla Roma manca una figura di riferimento. Non si possono colpevolizzare i Friedkin fino in fondo, perché ci hanno messo tanti soldi. Ma stanno dimostrando che solo i soldi non bastano. Manca ancora qualcosa in una società in cui un punto di riferimento è molto importante. Roma è una piazza molto particolare: i tifosi vanno coccolati, aiutati, sospinti. Così invece sembra che ci sia freddezza".
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