AUDIO - Righetti: "A Roma serve un gestore alla Mourinho. Tanti giocatori devono andare via"
Le parole dell'ex calciatore giallorosso su Radio Romanista: "Non c'è tempo per lezioni tattiche. Il nuovo tecnico dovrà tirare fuori il massimo dalla squadra"
In casa Roma è arrivato il momento di riordinare le idee. L'esonero di Juric e le precedenti sconfitte, tra cui quella maturata allo Stadio Oimpico, hanno scatenato l'ennesima protesta stagionale dei tifosi, che nell'impianto e fuori hanno esposto striscioni contro la proprietà e i giocatori. Non sono mancate dure critiche. Ubaldo Righetti, nel corso della trasmissione "Primo Tempo" di Radio Romanista, ha voluto riordinare le idee ed esprimere la propria opinione sulla situazione in casa Roma.
"Lo stato d'animo è particolare. Ancora una volta siamo qui per dire che abbiamo toccato il fondo. Ma siamo già sul fondo", ha dichiarato l'ex calciatore della Roma. "E risalire sarà difficile. Bisogna avere uno stato d'animo che in questo momento faccio fatica a trovare. Anche col nuovo allenatore sarà un'impresa...". Quindi, le attenzioni di Righetti si sono spostate sulla panchina: "Pensavo a una cosa. Ovvero che tolti Allegri, Mancini e gli altri nomi, possiamo provare a scoprire l'idea dell'allenatore insieme. Io credo che debba avvicinarsi a un livello 'mourinhano', ovvero di gestione. Lui era pragmatico. Io ho sempre detto: 'Non lo critico, cerco di capirlo'. Mi ero fatto un'idea. Mourinho aveva fatto una scelta saggia, che poteva essere discutibile. Ma in questa squadra, all'epoca, ci si ritrovava. Il gruppo si esaltava".
E ancora: "L'allenatore di cui la Roma ha bisogno mi sembra su quella linea. In questo momento non c'è tempo per lezioni tattiche. Bisognerebbe tornare quindi su quella linea. C'è questo tipo di allenatore che deve essere pronto e in grado di offrire qualcosa di diverso, se ne ha la possibilità. E di lavorare sul futuro. Quando parlo di possibilità, ovviamente, parlo di possibilità di mercato. Tanti giocatori devono andare via. Il ciclo è finito, è normale che succeda".
Un percorso quindi simile a quello intrapreso quando José Mourinho approdò nella Capitale. "Serve un allenatore che tiri fuori il massimo di adesso. Che magari inizi già a fare selezione, con le capacità che può avere. In questo momento bisogna essere pragmatici. Quindi, c'è da domandarsi qual è la figura giusta per la Roma". E su De Rossi: "Richiamarlo? Non da solo".
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