AS Roma

L'Europa è ancora viva: Mourinho insegna

Negli ultimi dieci anni solo in due occasioni i giallorossi avevano fatto peggio nelle prime 4 giornate. Ma nonostante i 5 punti conquistati tutto è ancora possibile

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
08 Novembre 2024 - 17:45

La vittoria della Conference League e la finale di Budapest in Europa League avevano reso la Roma una delle regine d'Europa, con la coppa considerata come un'isola felice dai giallorossi. Ora quelle certezze (di poter arrivare fino all'ultimo atto), quella solidità, quella grinta e quella compattezza sembrano solo un lontano ricordo, con la squadra che partita dopo partita sembrerebbe perdere sempre più consapevolezza nei propri mezzi... mezzi che le hanno permesso di fare la differenza in Europa in questi anni. 

Per Ivan Juric è la prima esperienza da allenatore in una coppa europea e nelle prime 4 partite di questa edizione di Europa League ha conquistato solamente 5 punti su 12 possibili. Un inizio che fa riflettere soprattutto visto il livello degli avversari affrontati fino a questo momento. 1 punto contro l'Athletic Bilbao all'Olimpico, 3 contro la Dinamo Kiev sempre in casa, mentre le gare contro Elfsborg e Union Saint-Gilloise sono (entrambe in trasferta e con un solo punto conquistato) quelle che in questo momento pesano maggiormente sulle spalle della Roma, che attualmente si trova al ventesimo posto - su 36 squadre - in classifica in questa nuova speciale formula a campionato dell'Europa League.

Nelle ultime 10 stagioni, esattamente da quella del 2014-2015, solo in due occasioni i giallorossi avevano accumulato un bottino inferiore nelle prime 4 giornate. Con Rudi Garcia, proprio in quell'annata, dopo le prime 4 sfide i punti erano solo 4, ma c'è da dire che era la Champions League e che in quel girone erano presenti Manchester City e Bayern Monaco. L'altra annata che ha visto la Roma conquistare meno punti nelle prime 4 partite è quella della finale di Budapest con José Mourinho in panchina: solo quattro punti conquistati tra Ludogorets, Helsinki e il doppio confronto con il Real Betis (una sconfitta e un pari). 

Nonostante questo rendimento al di sotto delle aspettative iniziali e le difficoltà vissute fino a questo momento, il percorso europeo è ancora vivo e Mourinho insegna. Al momento la Roma sarebbe qualificata ai playoff (dalla 25esima in poi vengono eliminate) con il prossimo impegno che ha un altissimo coefficiente di difficoltà: la trasferta di Londra contro il Tottenham che si trova nel treno delle prime 9 (che accedono direttamente agli ottavi) a quota 9 punti. Altre 4 giornate a disposizione per cercare di raddrizzare la barca anche nel percorso europeo, ma ora non è più ammesso compiere ulteriori passi falsi. 

 

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