La Roma col turnover oltre la fatica, dal calendario un'insidia in più
Dall'ultima sosta a oggi i giallorossi in campo sempre contro avversari più riposati e sarà così in Europa League e domenica col Bologna: "parità" solo con la Fiorentina
Incastri di calendario e necessità di andare oltre la fatica e di far ricorso al turnover. La Roma in piena crisi deve affrontare “anche” gli intoppi logistici di tanti impegni ravvicinati. Se il problema fosse solo il recupero della fatica sarebbe solamente un danno, ma c’è anche la beffa. Perché per tre partite consecutive i giallorossi sono stati e saranno costretti a giocare contro avversari più riposati. A partire dalla gara di domani con l'Union St.Gilloise, che ha giocato sabato, mentre la Roma è andata a Verona domenica, per sfidare l’Hellas che aveva perso a Lecce il martedì precedente, mentre i giallorossi avevano battuto in casa il Torino di giovedì. Stando alle squadre impegnate in Europa League, anche la Lazio aveva giocato giovedì a Como, ma poi ha avuto il beneficio di scendere in campo lunedì sera all’Olimpico contro il Cagliari. Anche con la Dinamo Kiev, giovedì 24 ottobre, la Roma si era trovata svantaggiata da questo punto di vista: gli ucraini erano scesi in campo sabato 19 (i giallorossi la domenica 20 contro l’Inter).
Portandosi avanti al prossimo turno, arriva la conferma del trend: il Bologna ha giocato ieri in Champions e la Roma gioca domani a Bruxelles. Roma-Bologna si gioca domenica alle 15. Uno sprone in più per la squadra di Juric ad andare oltre la fatica. Da dopo l’ultima sosta per le nazionale, insomma, una situazione paritetica si è avuta solo per la sfida al Franchi con la Fiorentina: le due squadre avevano infatti giocato entrambe il giovedì precedente alle 18.45.
© RIPRODUZIONE RISERVATA