Poca concentrazione al Bentegodi: la Roma va ko, vince 3-2 il Verona
Niente vittoria dopo l'1-0 col Torino. Segnano Soulé e Dovbyk, ma i loro gol non bastano. Juric e i suoi restano a quota 13 punti in classifica
Niente da fare per la Roma. Al Bentegodi termina 3-2 per il Verona: sono i gialloblù a conquistare i tre punti, punendo la squadra di Juric nel finale col gol di Harroui.
La partita si apre con tanto palleggio e la ricerca costante dello spiraglio giusto. Zalewski segna, il suo gol viene annullato per fuorigioco; poi commette un clamoroso errore al 13', regalando palla a Tengstedt. Il danese avanza verso la porta giallorossa e batte un incolpevole Svilar. Ma la Roma non molla. Prosegue il fraseggio in zona offensiva. Uno tra i più reattivi è Soulé, che si divora il pareggio al 25'. Niente paura: la rete arriva tre minuti più tardi con un colpo di tacco dal centro dell'area di rigore. Primo sigillo per l'argentino, 1-1. Ma il primo tempo non finisce qui. È il Verona a chiudere in vantaggio grazie al colpo di testa di Magnani su angolo al 34'. Il gol è comunque viziato da una gomitata ai danni di Ndicka e da un'ostruzione su Svilar. Nessun ripensamento da parte di arbitro e Var, però.
La seconda frazione si apre alla grande per la Roma. Un recupero in zona offensiva e il servizio di Celik al centro dell'area permettono a Dovbyk di realizzare il 2-2 al 53'. I cambi non portano però i risultati sperati. Il guizzo di Baldanzi all'80' non conduce a risultati e il Verona ne approfitta a due minuti dal termine con Harroui. In ripartenza arriva il 3-2 dei gialloblù. Juric e i suoi non riescono a dare continuità alla vittoria col Torino.
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