AS Roma

Pellegrini: "Vogliamo fare bene quello che ci chiede Juric"

Le parole del capitano giallorosso a SkySport: "Siamo in un momento in cui dobbiamo fare le cose per bene. Faremo di tutto per vincere questa partita"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
03 Novembre 2024 - 17:20

Ad un'ora dal calcio d'inizio tra Verona e Roma al Bentegodi, Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di SkySport. Queste le dichiarazioni del capitano giallorosso: 

Una partita ricca di significati. Oggi giochi vicino a Soulé, cosa cambia? 

"Nulla. Sono tutti giocatori che possono fare la differenza davanti con le loro caratteristiche. Noi faremo comunque tutto per vincere questa partita".

Questa sarà la terza partita in pochi giorni. Che momento è?

"Momento in cui bisogna fare le cose per bene. Importante pensare esclusivamente al calcio e vincere le partite. Parliamo di questo tutti i giorni, tra noi e col mister. Vogliamo questo, scendere in campo e fare quello che ci dice il mister per vincere le partite".

Il problema dei gol?

"Penso che siamo sulla strada giusta. Facciamo bene le cose in allenamento, col tempo certi automatismi vengono meglio. Come detto prima, quello che vogliamo è fare bene quello che ci chiede il mister, vincere le partite ed essere tutti più contenti".

Pellegrini a Dazn

Sei il Capitano della Roma, ti sei assunto le responsabilità. Sei forte, un giocatore qualità. Pesano i gol che mancano? Su che cosa stai lavorando?

"Diciamo che anche io mi aspetto di più da me. So che è una cosa normale, ma sono il primo che chiede di più a se stesso. Quello che mi fa stare tranquillo è il campo: anche in questo inizio complicato le occasioni le ho sempre avute, forse manca quel pizzico di lucidità per buttarla dentro. Ma dobbiamo concentrarci sul campo".

Anche questa come quella col Torino è una partita delicata?

"Credo che sia importante continuare il lavoro sul campo. Vogliamo fare bene, riprendere il cammino. E sappiamo che siamo sulla stessa barca, vogliamo remare tutti verso la stessa direzione. Non a parole, ma in campo".

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