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VIDEO - Dal missile di Bati al mancino di Ünder: Verona-Roma in 5 gol iconici

Al Bentegodi il potentissimo calcio di punizione del "Re Leone" nell'anno dello Scudetto, ma anche le prodezze di Iorio e Nela negli Anni 80

La punizione di Batistuta in Verona-Roma dell'11 novembre 2000

La punizione di Batistuta in Verona-Roma dell'11 novembre 2000 (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
03 Novembre 2024 - 09:15

Si torna al Bentegodi, stadio che si è rivelato spesso ostico per la Roma, ma al quale sono legati tanti dolci ricordi: con l'Hellas Verona sfide entusiasmanti negli Anni 80, ma anche in tempi più recenti. Andiamo a rivedere 5 tra i più bei gol segnati dai giallorossi contro la squadra veneta, in rigoroso ordine cronologico. 

1. Iorio (Verona-Roma 1-1, 23/1/1983)

La Roma capolista si reca a Verona per affrontare una delle sue inseguitrici alla seconda giornata del girone di ritorno: l'incontro termina 1-1, ma le mancate vittorie di Juve e Inter rendono il pari un buon risultato. Botta e risposta in 2', tra il 26' e il 28', ma il vantaggio romanista firmato da Iorio è un pallonetto che merita di essere rivisto.

2. Nela (Verona-Roma 0-1, 8/2/1987)

Gol pesante - perché vale la vittoria - e bellissimo quello di Sebino: palla al piede sulla sinistra, il terzino rientra sul destro e lascia partire un tracciante che s'infila all'incrocio dei pali, senza lasciare scampo al portiere veronese Giuliani.

3. Batistuta (Verona-Roma 1-4, 11/11/2000)

Conquistare un calcio di punizione dal limite quando in campo hai Gabriel Omar Batistuta è un po' come beneficiare di un calcio di rigore: ne sa qualcosa il povero Ferron, che s'impegna pure a sistemare al meglio la barriera, ma la fucilata "dritto pe' dritto" sul primo palo del Re Leone è semplicemente imparabile. Palla teletrasportata in un nanosecondo dal collo destro di Bati all'incrocio dei pali.

4. Gervinho (Verona-Roma 1-3, 26/1/2014)

Letteralmente imprendibile nella sua prima stagione in giallorosso, Gervinho ci (ri)porta in vantaggio al Bentegodi il 26 gennaio 2014 con un gol tutto finte, concluso con un destro rasoterra chirurgico all'angolino. Da leccarsi i baffi.

5. Ünder (Verona-Roma 0-1, 4/2/2018)

L'ala turca si presenta così, dopo un girone d'andata da oggetto misterioso: al Bentegodi gli bastano una manciata di secondi per prendere palla, accentrarsi, e fulminare il portiere avversario con un mancino sul primo palo. Peccato che Cengiz non sia riuscito a esprimersi sempre ai livelli della sua prima annata romanista...

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