Da Baldanzi a Pisilli, Juric si gioca tutto con la linea verde
Contro il Torino il tecnico croato ha schierato 5 calciatori under 25 tra i titolari, dimostrando di credere nei giovani a disposizione in un momento cruciale e delicato
C’è chi, nei momenti di maggiore difficoltà, si affida alla vecchia guardia; e al contrario c’è chi, nel tentativo di dare una scossa positiva, decide di puntare sui giovani. Ivan Juric, dopo aver deciso di dare fiducia a Cristante e Pellegrini nelle sue primissime gare sulla panchina della Roma, giovedì contro il Torino ha scelto di mandarli in panchina, preferendo loro due acquisti estivi a centrocampo (Koné e Le Fée) e un giovane prodotto del vivaio sulla trequarti (Pisilli). Una decisione che, perlomeno con i granata, ha premiato il tecnico croato.
Nell’undici titolare visto nell’ultimo turno erano cinque i calciatori under 25: oltre ai tre succitati, anche Zalewski (reintegrato dopo che era stato messo fuori rosa a inizio settembre) e Baldanzi, apparso tra i più brillanti in questo deludentissimo avvio di stagione romanista. A loro va aggiunto anche Matias Soulé, che non ha preso parte alle ultime uscite a causa di un forte virus, ma che comunque ha trovato spazio in abbondanza con Juric in panchina. Un ringiovamento, quello che sta pian piano mettendo in atto il croato, dettato dalla necessità di dare alla squadra maggiore intraprendenza, dinamismo e una sana sfrontatezza. Del resto, anche Mourinho e De Rossi avevano teso alla valorizzazione dei ragazzi, sia quelli provenienti dalla Primavera sia quelli arrivati dal mercato.
Koné il più utilizzato
Tra i sei under 25 della rosa giallorossa, il più utilizzato finora è stato Manu Koné, centrocampista che per caratteristiche difficilmente può essere tenuto fuori: il francese finora ha collezionato 635’ tra campionato ed Europa League. Soltanto una manciata di minuti in più rispetto a quelli di Niccolò Pisilli, a quota 618’: entrambi hanno segnato anche la loro prima rete in Serie A (purtroppo quella di Koné non ha spostato nulla al Franchi). La coppia è seguita da Soulé e Zalewski, rispettivamente a quota 512’ e 511’: il primo di recente si è fermato per l’attacco febbrile ed è stato costretto a saltare due partite, il secondo è tornato a giocare con continuità soltanto a inizio ottobre dopo l’epurazione-flash. Poco più indietro, a quota 494’, troviamo Tommaso Baldanzi, che da alter-ego di Dybala si sta rapidamente tramutando in un buon partner per l’argentino, ritagliandosi uno spazio sempre maggiore. Ultimo in termini di utilizzo - ma soltanto in virtù dei problemi al ginocchio che lo hanno frenato - Enzo Le Fée, con 243’: contro il Torino è stato tra i migliori nel ruolo di regista e spera nella conferma anche stasera a Verona. Juric, per giocarsi la permanenza sulla panchina giallorossa, ha scelto la linea verde: solo il tempo saprà dire se la sua scelta si sarà rivelata azzeccata.
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