AUDIO - Il pensiero di Impallomeni: "Pellegrini e Cristante? Scelta tecnica, ma anche ambientale"
Le parole a Radio Romanista: "La qualità che serve alla Roma non viene dagli esterni, ma dal centrocampo. Spero che Juric cambi rotta in questo senso"
Dopo la vittoria arrivata contro il Torino, Stefano Impallomeni è intervenuto a Radio Romanista durante Roma All News Prima Parte. Di seguito il pensiero sulla partita dei giallorossi: "Koné è un giocatore formidabile. Regista o non regista, bisogna creare una prospettiva nuova nella squadra. Se Juric riuscirà a sorprendere i giocatori sotto questo punto di vista, potrà fare bene. Noi parliamo sempre del problema esterni, che esiste, ma non credo che sia lì la forza di una squadra. Credo che Juric sia bravo, e credo sappia che il punto forte sia proprio a centrocampo. Bisogna lavorare lì. Le Fée? Mi è piaciuto. La Roma ha meritato di vincere e il francese è un giocatore diligente, pulito e disponibile. Non ci dobbiamo aspettare cose trascendentali da lui. Io vorrei invece sottolineare l'importanza di Koné, è un giocatore fondamentale e imprescindibile. Dybala ha giocato con la gioia di un ragazzino, io lo vedo come seconda punta vicino a Dovbyk. Quindi spero che non venga più sacrificato nelle corse lunghe, le squadre vincono grazie ai calciatori di talento e di grande qualità. Dybala è uno di questi".
Vittoria arrivata per meriti della Roma o per demeriti del Torino?
"La Roma ha avuto il merito di aver preparato meglio la partita. Probabilmente anche senza l'episodio di Dybala avrebbe vinto la partita, il Torino ha avuto troppo timore. Ora la testa è solo a Verona-Roma. Affronteremo una squadra in crisi con squalificati e infortunati, bisogna vincere e farlo bene. Poi chiudere a 19 punti prima della prossima sosta. Juric deve andare avanti con le sue idee, ma mettere anche dell'altro".
Sul sistema di gioco.
"Vedo una Roma con una difesa a quattro, con Mancini terzino destro e un centrocampo più folto. Per privilegiare la qualità che hai davanti bisogna alzare il livello in quella parte del campo, dimenticando gli esterni a tutta fascia. Il centrocampo deve diventare la vera forza, con i due mediani che devono fare un lavoro enorme. Se invece si vorrà continuare con gli esterni, bisognerà trovare una condizione ottimale dei giocatori. Io mi aspetto un salto di qualità da parte dell'allenatore. Gli esterni numericamente ci sono, ma Saud non è pervenuto. Dahl non è pervenuto e Sangaré non è pervenuto. Rimangono Zalewski e Celik, con Angeliño che gioca spesso nei tre di difesa. Saelemaekers non lo sacrificherei a tutta fascia una volta rientrato. La qualità che serve alla Roma non viene dagli esterni, per questo spero che Juric cambi rotta".
Su Pellegrini e Cristante.
"Scelta tecnica e ambientale. Juric è stato molto scaltro, in una partita fondamentale anche per lui, credo li abbia risparmiati dai fischi cercando di dare un po' di serenità a tutta la squadra."
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