Dallo scontro all'abbraccio: la notte del ritrovato feeling tra Juric e Mancini
Mentre la squadra esultava con Dybala dopo il gol del vantaggio, il capitano giallorosso è corso ad abbracciare e a chiedere informazioni tattiche al tecnico croato
La Roma torna al successo e lo fa contro il Torino grazie alla rete nel primo tempo di Paulo Dybala. La serata non era iniziata al meglio a causa del forfait di Dovbyk (per febbre) e dell'esclusione dai titolari del capitano Lorenzo Pellegrini (non al meglio fisicamente ma out per scelta tecnica). Dopo questi giorni turbolenti e movimentati tra le mura di Trigoria, la squadra aveva il compito non solo di conquistare i tre punti, ma anche di dimostrare compattezza e dare un segnale di forza.
Al 20esimo la scena se la prende Paulo Dybala, che approfitta di un errore della difesa dei granata e da posizione impossibile insacca il pallone in rete: Roma in vantaggio ed esultanza passionale e di rabbia dell'argentino. Ma il vero segnale positivo e la vera immagine chiave della gara, a dimostrazione che forse questa barca realmente sta ritrovando la giusta rotta, arriva dalla panchina giallorossa: mentre la squadra esulta con la Joya, Gianluca Mancini corre da Ivan Juric per abbracciarlo e per chiedere alcune indicazioni tattiche. Proprio loro due che al Franchi avevano avuto una discussione più che accesa negli spogliatoi (come definita anche dallo stesso tecnico) ma hanno tenuto pubblicamente a mandare un segnale forte a tutto il popolo giallorosso presente all'Olimpico e non solo.
Un abbraccio dal quale ripartire, che può servire a riunire un gruppo e consolidare un'armonia che ha registrato delle preoccupanti crepe in queste settimane, ma che ora ha bisogno della massima compattezza e unione per risalire in classifica e per raddrizzare la rotta.
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