Roma-Torino, la Sud canta alla lettura delle formazioni, fischia il resto dello stadio
Tra pochi minuti il calcio d'inizio della sfida ai granata, umori diversi in un Olimpico ancora poco pieno nonostante i 59.000 spettatori paganti
I continui sold out, l'aria di festa ad ogni partita, a prescindere da avversario e risultato, l'unione d'intenti tra squadra e ambiente: una magia che sembra svanita. Qualche minuto fa, Lorenzo Pellegrini ha guidato in campo i suoi compagni per il riscaldamento in vista di Roma-Torino, gara in programma alle 20.45. Uno Stadio Olimpico ancora mezzo vuoto (gli spettatori paganti sono 59.000, compresi gli oltre 40mila abbonati, ma ci si aspetta un'affluenza più bassa) ha "accolto" la squadra sul terreno di gioco con tanti fischi. Non è stata annunciata nessuna contestazione e la Curva Sud è già schierata al suo posto, ma la sensazione è che la fresca serata di fine ottobre scorrerà tra il malumore generale, nella speranza che la gara regali qualche motivo per gioire.
Al momento della lettura delle formazioni, tutto l'Olimpico ha fischiato i giocatori, salvando solo pochi singoli come Dybala. Diverso, invece, l'atteggiamento della Curva Sud che, per tutto il tempo, ha preferito cantare come sostegno alla squadra, senza curarsi delle individualità.
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