Hummels, non sei solo: quando all’esordio arriva l’autogol
Il tedesco ha esordito a Firenze e dopo 4 minuti ha causato l'autorete del 5-1 per i viola. Ma segnare al contrario al debutto non è un caso isolato
Si dice meglio soli che male accompagnati, ma potrebbe non essere così per Mats Hummels, almeno dopo l’autogol contro la Fiorentina arrivato a soli 4’ dall’ingresso in campo. Il campione tedesco, tra i 30 nominati per il Pallone d’Oro che sarà assegnato stasera a Parigi, ha esordito con la maglia della Roma con un incidente piuttosto clamoroso. Un colpo di testa decisivo nella propria porta che ha fissato il risultato a Firenze sul 5-1 per i viola.
Senza dover ricorrere al guinness dei primati o alle news, o alle (spesso) fake news, del web con le storie impossibili di autoreti siglate dopo pochi secondi o dei 149-0 in Madagascar per protesta contro un arbitro corrotto, l’harakiri al debutto non è così inusuale e succede anche ai grandi giocatori. Tra le più celebri prime performance da incubo e per rimanere in tema Roma, sfortunatissimo l’esordio per Maicon al rientro in patria, all’Avai nel 2017, dopo la pluridecorata carriera in Europa: doppietta, ma nella porta sbagliata, nella sconfitta per 3-0 contro il Fluminense.
Ingresso in Premier shock anche per Angelo Ogbonna al West Ham nell’estate 2015: il difensore ex Toro e Juve, appena sbarcato in Inghilterra, con i londinesi in vantaggio per 2-0 ha firmato l’autorete del definitivo 2-2 nei preliminari di Europa League contro l’Astra Giurgiu. In tema Juve fu De Ligt a far discutere e in una gara contro i rivali di sempre dell’Inter: nel luglio 2019, ma per fortuna dei bianconeri “solo” nella ICC Cup giocata a Nanchino, poi vinta ai rigori: una deviazione su un colpo di testa di Gagliardini per l’olandese strapagato sul mercato all’esordio come titolare. Fu bufera sui social.
Tra i più recenti e solo per un minuto meno veloce di Hummels, l’autogol di Casale in occasione di Como-Bologna del 14 settembre scorso: è partito da titolare con la sua nuova squadra per la prima volta e dopo soli 5’ l’ex laziale ha deviato un cross di Cutrone nella sua porta.
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