AS Roma

Nessuno come la Roma nella trequarti avversaria: il dato sul pressing giallorosso

Nonostante i risultati deludenti di queste prime otto giornate di campionato, i giallorossi si confermano tra le migliori della Serie A in una specifica fase di gioco

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
25 Ottobre 2024 - 18:00

In queste prime otto giornate di campionato (4 con De Rossi e 4 con Juric) la Roma non ha di certo brillato, soprattutto nei risultati. Fino a questo momento i giallorossi hanno conquistato solo 2 vittorie, con 4 pareggi e 2 sconfitte, ma ora è il momento di tornare al successo in Serie A (che manca dal 29 settembre contro il Venezia) e per farlo bisogna ricominciare dai principali punti di forza, come la pressione negli ultimi 30 metri di campo.

DDR prima e Juric poi hanno sempre chiesto alla squadra di essere molto aggressiva soprattutto in fase di non possesso, attuando un pressing alto uomo su uomo. La Roma ha effettuato 71 recuperi nell'ultimo terzo di campo offensivo (ovvero oltre la metà campo avversaria), più di qualsiasi altra squadra del nostro campionato. Questo dato riflette e dimostra la grande aggressività dei giallorossi quando devono andare a recuperare il pallone, rendendo questa azione rapida ed efficace grazie allo splendido lavoro corale e di sacrificio di tutti i calciatori in campo, ma allo stesso tempo fa nascere tanti punti interrogativi sull'utilizzo di questi palloni recuperati vicino alla porta avversaria. Matias Soulé è il calciatore che ha recuperato più possessi nel terzo di campo offensivo: 10. I giallorossi ancora devono calibrarsi perfettamente sul pressing alto, con la difesa e il centrocampo (esterni e mediani) che a volte rischiano di prendere troppa distanza dal reparto difensivo, con il rischio di lasciare campo aperto e profondità agli avversari in fase di ripartenza.  

La Roma è anche la squadra che ha effettuato il maggior numero di tiri nell'intero campionato, ben 131 ma sono solo 8 le reti messe a segno nelle prime 8 giornate, complici anche i 6 legni colpiti fino a questo momento. Tanta costruzione, tanto possesso palla ma poca capacità di rendersi realmente pericolosi in fase offensiva, ma ora è il momento di essere più decisi, più verticali e più cicini in fase realizzativa, sicuramente la gara di domenica al Franchi contro la Fiorentina sarà un ottimo banco di prova.

 

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