Fiorentina-Roma, la presentazione della sfida in chiave fantacalcistica

L’ultima partita in programma della 9ª giornata di Serie A è il match delle 20.45 tra Fiorentina e Roma. Tra le due squadre ballano 3 punti di differenza, con i Viola che occupano il 5° posto della graduatoria con 13 punti, mentre i giallorossi sono undicesimi a quota 10. Il momento che le due squadre stanno attraversando è molto diverso, in quanto Kean e compagni sembrano aver reagito ad un inizio di stagione complicato e vengono da 2 vittorie consecutive in campionato, mentre la Roma vuole ritrovare il feeling con la vittoria in trasferta, che manca dal 2-1 con l'Udinese.

L’IDENTIKIT DELL’AVVERSARIO

L’avvento di Raffaele Palladino sulla panchina della società del presidente Commisso ha avuto un impatto decisamente negativo nelle prime giornate, sia in campionato sia in Conference, dove, per avere la meglio sui modesti ungheresi della Puskas Academy nei playoff, ci sono voluti i calci di rigore nel doppio confronto, con 4 gol subiti in 2 partite. Tra i tanti problemi, il rendimento difensivo era il dato più preoccupante anche in campionato, ma non l’unico, in quanto la squadra ha faticato ad adattarsi al sistema a 3 proposto dall’ex allenatore del Monza, oltre all’assenza nelle prime partite del colpo dell’estate Gudmundsson (che non ci sarà per via di un infortunio) e all’inizio negativo di Andrea Colpani. La vittoria casalinga contro la Lazio, il ritorno alla difesa a 4 come anche l’ingresso nella squadra titolare di David De Gea, straordinario protagonista con 2 rigori parati nella pazza partita contro il Milan, hanno rappresentato i punti di svolta della rinascita della Fiorentina, culminata con il 6-0 in trasferta contro il Lecce nell’ultima di campionato. Nel sistema di gioco attuale, il 4-2-3-1 o 4-3-2-1, la posizione di Edoardo Bove è essenziale per dare equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva, che ben si abbina con le caratteristiche di Cataldi (doppietta nell’ultimo turno contro il Lecce) e la fisicità dell’ex Milan Adli. In assenza dell’islandese ex Genoa, l’uomo più pericoloso è Moise Kean, autore finora di 5 gol tra campionato e Conference League, in dubbio però la sua presenza a causa di un infortunio, pronto Kouame in caso di forfait, così come Sottil e Beltran, in lizza per una maglia da titolare. In netta crescita Colpani, grande protagonista della gara del Via del Mare con una doppietta, si è inserito molto bene in squadra anche Robin Gosens, mentre sembra essere scivolato indietro nelle gerarchie capitan Biraghi. Al centro della difesa Palladino sta dando priorità alla coppia formata dal giovane Comuzzo e Ranieri, preferiti a Martinez Quarta, tra i migliori della rosa lo scorso anno, in porta De Gea ha ormai scavalcato Terracciano come titolare.

ROMA – CHI SCHIERARE E CHI NO

PORTIERE

La difesa romanista è tra le meno battute del campionato, e Svilar anche contro l’Inter è stato il migliore dei suoi, con un 7 in pagella a cui si deve purtroppo aggiungere il malus per il gol subito. È schierabile in questa partita.

DIFENSORI

Mancini e Ndicka sono entrambi ampiamente schierabili come titolari a seconda anche delle altre alternative nelle vostre fantarose. In particolare l’ivoriano è sempre più una sicurezza nel reparto difensivo giallorosso, anche lui tra i migliori della sconfitta contro l’Inter, nonostante Thuram gli abbia creato diversi grattacapi. Se avete bisogno di voti-base più che sufficienti per il bonus modificatore difesa, la sua continuità sotto questo aspetto sta salendo di partita in partita, e diviene sempre più appetibile come titolare, anche se i gol latitano nonostante salga sempre sul calci piazzati. Potrebbe andare paradossalmente più in difficoltà sui movimenti del connazionale Kouame, che non a uomo su Kean in questa partita. Angeliño nonostante la sua affidabilità potrebbe andare in difficoltà contro la catena di destra viola formata da Colpani e Dodô, valutate la altre vostre alternative in squadra. Hermoso sta lentamente crescendo ma si può virare su altri calciatori al momento, idem per quanto riguarda Celik. Hummels, Abdulhamid e Dahl rimangono dei misteri.

CENTROCAMPISTI

Il lavoro oscuro dei centrocampisti centrali Cristante e Kone sarà fondamentale soprattutto nei duelli contro gli avversari, ma possono raggiungere la sufficienza. Pisilli e Baldanzi sono attualmente i giocatori più in forma del reparto e possono essere le sorprese di giornata. Pellegrini è in crescita dal punto di vista offensivo, la sensazione è che il primo gol stagionale arriverà presto, si può schierare come titolare, al contrario di Zalewski, che sta vivendo un momento fortemente negativo. El Shaarawy dovrebbe rientrare tra i titolari ma è in dubbio la sua presenze in questa partita, anche visto l’impegno infrasettimanale contro il Torino. Anche Le Fée potrebbe avere minutaggio, meno probabile l’utilizzo di Leandro Paredes.

ATTACCANTI

Dovbyk è imprescindibile per questa squadra e va schierato, così come Paulo Dybala, in crescita dal punto di vista della condizione fisica, Soulé non si è ancora sbloccato, meglio puntare su altri in questa giornata. Shomurodov partirà dalla panchina.