AS Roma

Juric a Sky Sport: "Serve un'altra rabbia. Dybala non ci sarà dall'inizio"

Alla vigilia del terzo match europeo della stagione, l'allenatore della Roma ha fatto il punto sugli ultimi risultati e sull'eventuale disponibilità della Joya

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
23 Ottobre 2024 - 16:12

Dopo aver parlato in conferenza stampa, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia di Roma-Dinamo Kiev di Europa League. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore giallorosso.

A che punto è la mentalità di questa squadra?

"Da quando sono arrivato, ed è accaduto anche con Daniele (De Rossi, ndr), la squadra ha giocato tante gare buone. Però quando bisogna vincere si pareggia e quando bisogna pareggiare si perde; significa che, come mentalità, non stiamo bene. Dobbiamo smettere di essere soddisfatti delle prestazioni. Mi aspetto un'altra rabbia per ribaltare una situazione che, già dallo scorso anno, è difficile".

Qual è il salto in più da fare?

"Ci sono cose che mi hanno dato fastidio, come il gol contro l'Athletic, contro il Monza, ma anche quello subito contro l'Inter. Come impegno stiamo messi bene, bisogna mettere però più cattiveria, come il fatto di tirare tanto e segnare poco. Serve cattiveria".

Su Ghisolfi?

"Ho trovato una persona perbene, come tutti qui. Ci sta aiutando, è molto presente".

Come sarà gestito Dybala? E Hummels?

"Su Hummels ci stiamo pensando. Dybala non giocherà dall'inizio ma voglio sottolineare la sua prestazione contro l'Inter, esemplare, anche troppo in alcune situazioni. Lui è un esempio. Ha fatto una gran prestazione fisicamente, sono felice, ora bisogna essere intelligenti e farlo giocare il giusto".

In cosa ha fatto più fatica per ora?

"La Roma arriva da una striscia brutta di risultati; in 6 partite abbiamo ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e potevano essere risultati diversi, siamo mancati nei momenti decisivi. Evidentemente certe cose non vanno bene, serve più concentrazione. Serve più fame, bisogna essere più furbi, fare allenamenti ad alta intensità per lavorare sulla testa. Come organizzazione, modo di difendere e attaccare vedo cose positive ma manca questo aspetto fondamentale. Quando giochi bene devi vincere, quando devi pareggiare pareggi. Sicuramente se devi vincere non puoi perdere, non è accettabile".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI