Ti amo pure quando vinci un big match: i dati della Roma negli scontri diretti
Solamente 10 vittorie negli ultimi 60 confronti con Milan, Inter, Juve, Napoli e Atalanta. Quest’anno ancora 0
Alzare l’asticella. Questo sembra essere l’obiettivo della Roma da oramai troppi anni, con i giallorossi che puntualmente continuano a mancare negli appuntamenti più importanti della stagione. Gli scontri diretti, specialmente in campionato - ma anche i big match nelle coppe contro le italiane - continuano ad essere un tasto dolente nelle stagioni romaniste ed i mancati risultati in queste partite rendono difficile, se non impossibile, la qualificazione in Champions League alla fine delle annate sportive. Prendendo difatti gli ultimi 12 confronti - tra campionato e coppe - della Roma contro le big della nostra Serie A e quindi Napoli, Inter, Milan, Atalanta e Juventus, possiamo renderci conto di quanto la Roma faccia fatica ad ottenere i tre punti in queste gare: contro l’Inter due giorni fa è arrivata l’ennesima sconfitta, con i giallorossi che hanno vinto una sola partita delle ultime 12 disputate con i nerazzurri - per onor del vero sarebbero 1 nelle ultime 16, anche se ci fermiamo a 12 per seguire un criterio omogeneo con le altre - e il discorso, purtroppo, non sembra affatto migliorare andando avanti nell’analisi.
Con Juventus, Napoli e Atalanta difatti i successi romanisti nelle ultime 12 gare disputate contro ognuna di queste squadre sono stati due per avversaria, mentre con il Milan riusciamo a salire addirittura a tre vittorie nelle ultime 12 gare, aiutati dal doppio successo andata e ritorno dello scorso anno in Europa League sotto la gestione De Rossi. Il bilancio complessivo tuttavia è drammatico: la Roma ha vinto solamente 10 delle ultime 60 partite contro le prime della classe. In queste 60 sfide il rendimento totale è il seguente; 10 vittorie, 18 pareggi e ben 32 sconfitte. Più della metà sono stati persi e soltanto il 16% dei big match disputati negli ultimi 5-6 anni sono stati vinti dalla Roma che infatti manca l’accesso in Championa League dalla stagione 2017-2018, la prima di Di Francesco sulla panchina giallorossa. Quell’anno la Roma riuscì a battere il Napoli 4-2 al Maradona, l’Atalanta 1-0 a Bergamo e il Milan 2-0 a San Siro. A fine campionato i punti in classifica furono 77, con un terzo posto ottenuto alle spalle solamente del Napoli secondo a quota 91 e della Juventus prima a quota 95.
Quest’anno al momento i big match giocati dalla Roma sono solamente due, ma la squadra è ancora a secco di vittorie dopo il pareggio di Torino contro la Juventus e la sconfitta interna di due giorni fa contro l’Inter. In questo ciclo di partite fino alla prossima sosta non ci saranno altre gare di cartello per la Roma, che però al ritorno in campo dopo la prossima pausa per le nazionali affronterà il Napoli e l’Atalanta consecutivamente. A cavallo delle due sfide - la prima fuori casa e la seconda interna - ci sarà anche la trasferta europea contro il Tottenham a rendere il tutto più complicato. Per centrare la Champions League, ammesso sia ancora questo l’obiettivo stagionale, c’è bisogno di una svolta e che sia anche presto.
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