Juric: "Solo i risultati potranno ricompattare l'ambiente"
Nel post-partita il tecnico giallorosso: "I giocatori che vengono fischiati devono essere forti. Da tanto tempo la Roma non giocava così bene contro l'Inter"
Al termine della partita contro l'Inter all'Olimpico, dove i neroazzurri hanno vinto 1-0 grazie alla rete di Lautaro, Ivan Juric ha parlato ai microfoni ufficiali di Dazn. Queste le parole del tecnico giallorosso:
La Roma è rimasta in partita fino alla fine, non ha dato mai la sensazione di mollare. Che cosa manca per fare lo step di crescita?
"Penso che non mi sono piaciuti i primi 15 minuti, poi abbiamo fatto bene fino al gol che in queste partite lo paghi caro. Tante occasioni poco sfruttate, regalato il gol. Veramente un peccato perché è stata un'ottima gara, bisogna alzare la qualità. Con l'Inter non era facile ma questa sera l'abbiamo limitata quasi su tutti i reparti. Un grandissimo peccato".
Dybala è stato molto attento in fase difensiva, un campione come lui sacrificato così tanto non rischia di perdere le sue qualità davanti?
"Chiaro ci sono giocatori nuovi che fanno fatica a intuire queste situazioni, c’è da scambiarsi per via delle conoscenze".
L'aspetto negativo è che lei deve gestire un ambiente non proprio sereno, in che maniera pensa di poter ricompattare l'ambiente?
"L'unico modo sono i risultati, per questo mi dispiace per stasera. Il pubblico era contento per tante cose, il modo in cui giocano e in cui si sacrificano i giocatori è fantastico. Se continuano così faremo buoni risultati, i giocatori che vengono fischiati devono essere forti. Da tanto tempo la Roma non giocava così bene contro l'Inter".
Juric in conferenza stampa
Dybala meglio vicino a Dovbyk?
“Dobbiamo aggiustarci un po’ in difesa con lo scambio di giocatori, perché ci sono quelli che interpretano bene il ruolo e altri che faticano a comprendere certi concetti. In certe situazioni, potremmo evitare di far correre troppo. Tuttavia, si vede la volontà dei giocatori di dare tutto, come Paolo, Lollo e tutti gli altri. Hanno fatto una partita dove non si vedeva differenza tra Inter e Roma. Dobbiamo avvicinare gradualmente l’idea, ma il resto funziona”.
Sulla partita.
“Tante cose sono migliorate, tantissime. Rispetto alle prestazioni del passato, vedo molti miglioramenti in diversi aspetti, ma non ancora sufficienti. Non è sufficiente, perché se non vinciamo a Monza, dove oggi abbiamo veramente dominato, significa che abbiamo commesso un errore grave. La squadra ha fatto tante cose buone, ma c’è ancora qualcosa che non va. Ci lavoreremo per migliorare certi aspetti. Globalmente sono molto positivo, ma bisogna fare risultati e il tempo è poco. Sono fiducioso perché, alla fine, i conti tornano sempre”.
Il centrocampo di oggi?
“Hai notato molto bene lo scambio della scalata, dove abbiamo ridotto la distanza percorsa e migliorato le coperture. Cristante usciva su Pavard e da lì abbiamo iniziato a dominare. Il primo quarto d’ora come hai detto, non mi è piaciuto perché non scalavamo bene e commettevamo molti errori. Dopo quel momento, abbiamo giocato una bellissima partita. Koné è un giovane che sta imparando che in Italia le partite richiedono grandissima concentrazione. Oggi voglio vedere Pisilli, che è un ottimo giovane; non è assolutamente una bocciatura".
Sulla qualità.
“Non posso credere che non ci sia qualità, perché la vedo in ogni allenamento. Penso che questi ragazzi possano sbloccarsi, e che Artem possa fare ancora meglio, così come molti altri. Baldanzi, Soulé sono giocatori che hanno qualità e lo stanno dimostrando a tratti. Non siamo efficaci nella zona gol, questo è sicuro.”
Sugli arbitri.
“Dopo Monza, mi viene difficile criticare stasera. Per me, Monza è stato un brutto episodio. Oggi ci sono stati magari alcuni falli che non mi aspettavo venissero fischiati, però, in generale, penso che abbiano condotto una buona gara".
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