AS Roma

Svilar vola, ora la sfida con Sommer

Contro l'Inter Mile andrà a duello con lo svizzero all’Olimpico. In Serie A fa registrare l’84% di parate sui tiri incassati

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
19 Ottobre 2024 - 06:30

In diversi scambierebbero gli esterni della Roma pur di avere in rosa uno come Dimarco. Altri vorrebbero poter contare sulle qualità di Barella e Calhanoglu o sulla freddezza sotto porta di Thuram. Molti dei duelli di Roma-Inter potrebbero sorridere (sulla carta) ai nerazzurri, ma c’è un ruolo dove i tifosi giallorossi si sentono al sicuro da diverso tempo, una pedina che non scambierebbero con nessuno, un calciatore che non venderebbero per nessuna cifra: l’identikit è presto tracciato, stiamo parlando di Mile Svilar. Il portiere giallorosso ha ormai alzato l’asticella delle sue prestazioni ed è diventato un’assoluta certezza per la Roma. E domani sera, nella notte dell’Olimpico contro l’Inter, sfiderà uno dei migliori portieri della nostra Serie A, ovvero Sommer. Ma i numeri parlano chiaro e evidenziano tutta la qualità del portierone giallorosso.

Mile come pochi

Se l’inizio della squadra non è stato finora esaltante e se la stagione della Roma ha forse ancora un senso, lo si deve in buona parte al rendimento del suo portiere, Mile Svilar. Pochi come lui in Serie A: solo 5 le reti subite, meglio del belga hanno fatto Meret (4) e Di Gregorio (1). Ma sono le percentuali ad esaltare la valenza del portiere giallorosso: Svilar ha fatto registrare l’84% delle parate sulla totalità dei tiri subiti. Un numero altissimo che testimonia l’incidenza sul risultato del portiere e certifica quanto sia diventato complesso segnargli. E i numeri di un confronto tra lui e Sommer lo esaltano.

Qualità globale

Più palloni toccati rispetto allo svizzero, una percentuale di parate migliore mentre in fase di possesso i due portieri più o meno si equivalgono: 75% per il giallorosso, 88% per il nerazzurro nel computo totale, ma nel breve e nel medio i numeri sono identici. A fare la differenza i lanci lunghi: 39 riusciti su 100 tentati da Svilar, 33 su 55 invece per lo svizzero. Due portieri che sanno quindi non solo parare, ma anche contribuire alla rimessa in gioco del pallone. 
E domenica sera si sfideranno, cercando di impedire rispettivamente a Thuram e Dovbyk di diventare i protagonisti nella notte: di partenza, rappresentano un fattore assoluto, riuscendo con la loro leadership a dare sicurezza all’intero reparto e, di conseguenza, alla squadra. E i numeri parlano chiaro: sono due “numeri uno” in grado di portare punti pesanti in stagione.

Futuro da blindare

Il timore più grande per i tifosi giallorossi sarebbe quello di vivere un Alisson-bis: una maxi offerta dalla Premier e il portiere che vola via. La Roma sta provando a muoversi per tempo e ha già iniziato a intavolare i primi discorsi per arrivare al rinnovo di contratto, blindando, per quello che è possibile, il futuro del portiere in giallorosso. Per vivere altri “Mile” serate come quella che ci attende domani sera. 

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