Una settimana da Roma: dall’Inter a Firenze, l’all or nothing di Juric
Al rientro dalla sosta per le nazionali, Pellegrini e compagni sono attesi da 3 partite in 8 giorni che possono cambiare il volto dell'intera stagione
Una settimana da Roma. È quella che servirà a Pellegrini e compagni, per provare a dare un nuovo volto ad una stagione nata male, con risultati non soddisfacenti, scelte societarie ancora meno e la conseguente contestazione che ormai, da un mese a questa parte, contraddistingue le partite all’Olimpico. Non farà eccezione quella di domenica sera quando la Roma, di ritorno dalla seconda sosta stagionale per gli impegni delle nazionali, ospiterà l’Inter campione d’Italia in carica. Dalla sfida agli uomini di Inzaghi partirà una settimana complicata e affascinante al tempo stesso, che porterà la Roma a giocare tre partite in otto giorni. Da domenica a domenica, da Roma-Inter a Fiorentina-Roma, passando per la gara di Europa League contro la Dinamo Kyev.
Questa è l’ora de mostra’ quanto valemo, sul serio. Perché, per quanto l’inizio di campionato negativo abbia imposto alla squadra di Juric di trovarsi nella posizione di rincorrere, gli altri non hanno volato, la classifica è corta e il terzo posto della Juventus lontano soltanto 3 punti. Due grandi prestazioni contro Inter e Fiorentina potrebbero riavvicinare sensibilmente l’obiettivo Champions voluto dai Friedkin, considerando anche i contemporanei scontri diretti a cui dovrà sottoporsi ad esempio la formazione di Thiago Motta, attesa dalle gare contro Lazio e Inter. C’è tutto un campionato davanti, ma occorre cambiare marcia, in fretta.
Tra i due big match di Serie A, come detto, tornerà l’appuntamento con l’Europa League. Dopo le prime due giornate della fase campionato, la Roma si ritrova con un solo punto raccolto e 27esima in classifica - fuori anche dai playoff. Da gara cuscinetto, sulla carta, la sfida alla Dinamo Kyev di giovedì si è trasformata in fondamentale per rilanciarsi e poter sperare, ancora di centrare le prime 8 posizione e accedere direttamente agli ottavi. È l’all or nothing di Juric. Si parte domani. Forza Roma.
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