AS Roma

Così vicini, così lontani: due anni dopo Inter-Roma, solo in 9 ancora in rosa

L'ultimo successo contro i nerazzurri il 1° ottobre 2022: della formazione titolare di quel giorno sono rimasti soltanto in 5. Cambiati anche tecnico e dirigenti

L'esultanza della squadra al termine di Inter-Roma di due anni fa

L'esultanza della squadra al termine di Inter-Roma di due anni fa (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
18 Ottobre 2024 - 14:22

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Zaniolo; Dybala. Questo l'ultimo undici titolare ad aver battuto l'Inter, ormai due anni fa, il 1° ottobre 2022 a San Siro. Soltanto 5 di questi 11 calciatori sono ancora alla Roma: i "senatori" Mancini, Cristante e Pellegrini, oltre a Celik e Dybala, che erano alla loro prima stagione in giallorosso quando la squadra allenata da José Mourinho rimontò l'iniziale svantaggio, imponendosi 2-1. Già, lo stesso "Special One" è un altro ex, ormai da nove mesi, e il suo sostituto è stato a sua volta rimpiazzato dal terzo tecnico nel giro di neppure un anno. 

Rui Patricio e Spinazzola, da svincolati, si sono accasati presso altri lidi della Serie A. Al portoghese, all'Atalanta, fa compagnia anche Nicolò Zaniolo. Smalling e Ibañez si sfidano in Arabia Saudita, mentre il "señor Matic" (cit.) milita nel Lione dopo la brevissima parentesi al Rennes. Hanno salutato anche i tre subentrati di quel giorno: in rigoroso ordine d'ingresso, Abraham è al Milan, Camara al PAOK Salonicco e Belotti al Como. Idem per quanto riguarda la panchina: non solo Mou e il suo staff, ma anche tanti dei calciatori non entrati a San Siro hanno fatto le valigie. I superstiti? Svilar, Zalewski, El Shaarawy e Shomurodov (partito e poi tornato due volte). Hanno svestito il giallorosso invece Boer, Tripi, Kumbulla, Viña, Bove e Volpato. A dimostrazione di quanto siano frequenti le rivoluzioni in casa giallorossa da qualche anno a questa parte.

Rivoluzioni che non coinvolgono soltanto rosa e staff tecnico, ma spesso anche i piani alti. Il 1° ottobre 2022 era saldamente al comando (chiaramente alle dipendenze dei Friedkin) Tiago Pinto, General manager che ha salutato alla chiusura del calciomercato invernale, un paio di settimane dopo l'arrivo di De Rossi; era ancora sconosciuta invece al popolo giallorosso Lina Souloukou, nominata CEO nell'aprile 2023 e dimessasi lo scorso 22 settembre, pochi giorni dopo l'esonero di DDR. Sembra passata una vita da allora, invece sono trascorsi soltanto due anni; eppure, di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta. Pure troppa, verrebbe da dire.

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